E se le nostre bottiglie di plastica si trasformassero in buoni sconto?
No, nessuno scherzo, è la nuova iniziativa promossa dall’azienda Plasturgica che fa partire il progetto proprio dalla capitale.
In realtà la cosa non è del tutto nuova, basti pensare a città come Pechino, dove in cambio di bottiglie di plastica vengono offerti biglietti per i mezzi pubblici, o nella nostra Caserta dove, sempre in cambio di bottiglie di plastica, in questo caso 5, si ha diritto a un biglietto per il teatro. A Roma, invece, la merce di scambio consiste in coupon, l’iniziativa si chiama appunto “Una bottiglia per un coupon“, col quale si ha diritto a particolari sconti negli esercizi che aderiscono al progetto.
In tempo di crisi si sa, non si butta nulla, meglio ancora se si può riciclare, sgravando l’ambiente da una forte fonte inquinante, quale la plastica, facendo risparmiare lo Stato sui costi di smaltimento e risparmiando noi in primis.
Dove portare quindi le bottiglie in plastica vuote? Per ora il raccoglitore-compattatore sarà posizionato in piazza Capri, 3° Municipio, Talenti-Montesacro. Ben presto però la capitale sarà dotata di altri compattatori, 100 in tutto, che saranno dislocati in tutta la città, entro il 2014, sia nelle strade che nei negozi, uffici pubblici e scuole. Ma non solo, chi darà la sua disponibilità a ospitare un elettrocompattatore nel suo esercizio pubblico, avrà una riduzione dell’importo della tassa sui rifiuti.
La Plasturgica è una grande azienda che si occupa della conversione dei materiali plastici in nuovi prodotti, si capisce quindi quale sia l’interesse di quest’operazione e perché i cittadini vengano incentivati. Certo, se le cose funzionassero come dovrebbero, non ci sarebbe bisogno di “stimolare” gli utenti con allettanti premi in cambio del proprio normale dovere, tuttavia, dato che i coupon vengono offerti e le bottiglie in plastica andrebbero comunque buttate, vale la pena cercare uno dei raccoglitori e approfittare del’incentivo.
Il video della settimana
LUCA