Allattare il bambino al seno è un’emozione indimenticabile che rinforza ancora di più il legame simbiotico tra mamma e figlio.
Tuttavia per molte donne l’allattamento può costituire anche una fonte di preoccupazione poiché, generalmente, questa fase corrisponde a una perdita copiosa di capelli, definita in termini medici defluvium post partum.
Tale curioso fenomeno è in realtà fisiologico e transitorio e dipende dal repentino calo degli ormoni tipici della gravidanza. Vediamone nel dettaglio le caratteristiche e i possibili rimedi.
Durante la gravidanza si possiede una chioma folta e lucente
Non tutti sanno che la vita del capello consta di tre fasi:
•Anagen fase di crescita del capello
•Catagen fase di stasi del capello
•Telogen fase di caduta del capello
In condizioni di normalità si arrivano a perdere circa cento capelli al giorno, ma durante i nove mesi di gestazione la caduta si riduce e la chioma diventa più folta e resistente.
Ciò accade grazie agli estrogeni, ormoni femminili che nel periodo della gravidanza aumentano, ossigenando la cute e prolungando la fase Anagen, ossia il ciclo di crescita dei capelli.
Durante l’allattamento si tende a perdere più capelli
Dopo il parto invece si verifica il processo inverso: il livello di estrogeni si abbassa per ripristinare l’equilibrio metabolico precedente e per lasciare spazio ad altri tipi di ormoni utili all’organismo, quali la prolattina che favorisce la produzione di latte da parte delle ghiandole mammarie.
Tale drastica riduzione degli estrogeni innesca repentinamente la fase di telogen, ossia di caduta di tutti quei capelli che avevano prolungato il loro ciclo vitale durante la gravidanza.
Per quanto possa destare timore vedere la propria chioma diradarsi, le neomamme devono ricordare che il defluvium post partum è un fenomeno naturale e transitorio che può durare da 6 a 12 mesi.
Come contrastare la caduta dei capelli durante l’allattamento
La caduta dei capelli durante l’allattamento potrebbe essere accentuata anche dallo stress, dalla maggiore stanchezza e dalla classica leggera inappetenza che si prova subito dopo aver partorito.
Tuttavia esistono degli ottimi rimedi naturali per abbreviare i tempi del defluvium e tornare ad avere capelli forti e sani.
Innanzitutto bisogna prestare attenzione all’alimentazione e mangiare cibi ricchi di proteine, vitamine e omega 3. Pertanto nei mesi successivi alla nascita del bambino è buona abitudine mangiare abbondanti porzioni di frutta, verdura, legumi, uova, carne bianca e pesce.
Inoltre è opportuno non sottoporre la capigliatura a trattamenti stressanti come piastra lisciante o acconciature stravaganti, bensì nutrirla con shampoo biologico a base di olio di oliva o miele.
Se poi si vuole avere il conforto di un parere medico si può richiedere una visita dermatologica, durante la quale lo specialista potrà prescrivere integratori alimentari a base di vitamine del gruppo B e sali minerali.
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