Da qualche giorno siamo bombardati di pubblicità della calza della Befana. Sembrano essere sempre più grandi, sempre più piene, sempre più ricche, come se dopo l’overdose di Natale, i nostri figli in crisi di astinenza sentissero già il disperato bisogno di nuovi giochi da distruggere nel giro di poche ore.
Ma invece di affidarci alle calze già pronte, tutte uguali, che in nessun modo stimolano l’intelligenza e il divertimento dei nostri piccoli, perché non preparare delle calze alternative?
Iniziamo innanzitutto a farci aiutare dai bambini nel preparare la calza stessa: e non pensiate che sia difficile! Potete usare ad esempio del peltro da ritagliare e incollare con la pistola per la colla a caldo, o riciclare un vecchio paio di jeans a cui taglierete una gamba e chiuderete una delle aperture. C’è chi la fa con carta da regalo, con vecchi guanti, o se magari siete brave con ago e filo, potete approfittare per cucire insieme vecchi tovaglioli e fare una bella calza colorata.
In queste operazioni fatevi aiutare dai bambini: il bello della calza è proprio creare un momento speciale da passare tutti insieme!
E adesso che la calza è pronta, cosa ci possiamo mettere dentro? Ovviamente dipende dalle età dei bimbi.
Non può mancare un dolcetto, sennò che Befana sarebbe?? E allora realizzare qualche biscottino fatto in casa da chiudere poi in un sacchettino trasparente, e acquistate l’ottima cioccolata del mercato Equo e solidale…così farete felici anche i bambini di altre nazioni.
Poi libertà alla fantasia! Potete mettere un libriccino, oppure un piccolo blocco da disegno con tante matite colorate.
Scegliete (se i bimbi non sono troppo piccoli) le versioni mini dei classici giochi come filotto o monopoli per i più giovani.
Un’idea davvero carina sarebbe far trovare nella calza i biglietti del Cinema e portarli a vedere il Piccolo Principe che è appena uscito…per loro sarà senza dubbio un’Epifania indimenticabile!
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