Avete presente quelle camerette azzurre per i maschietti e rosa pastello per le bimbe? Dimenticatele, la parola d’ordine per le nuove camerette dei nostri bambini è innovazione.
Addio a colori e figure stereotipate per lasciare il passo a colori accesi e spazio ad ambienti slegati da schemi rigidi.
Anche negli appartamenti più angusti: con le nuove idee dei talentuosi interior designer si può andare all’avventura anche senza muoversi da casa. Case sospese sugli alberi o letti nei castelli, ma anche pareti rocciose in salotto non sono più un’utopia, ma una realtà che sta prendendo sempre più piede in moltissime case.
Le mamme e i papà di oggi, oltre a paragonarsi con modelli di interni che ai nostri tempi erano solo nelle nostre fantasie, sono chiamati a smontare i vecchi stereotipi: su tutti la rigida divisione dei maschietti intenti a giocare alle macchinine e le femminucce alle bambole. Una semplificazione che da sempre aleggia nel mondo dell’infanzia, ma che – secondo gli esperti – è controproducente: non rifletterebbe ciò che vogliono realmente i bambini. E così via libere a spazi e giochi in comune, colori vivaci, neutri e sgargianti che uniscono i bambini in pomeriggi di spensieratezza.
Se pensiamo che i mobili facciano solo parte dell’arredamento, ricrediamoci: secondo gli esperti, l’ambiente in cui i bambini vivono è determinante nella creazione della loro identità e alla formazione del loro carattere. Per questo, non esiste un’unica soluzione adatta a tutti i bambini, ma una realtà differente per ognuno: una cameretta deve saper far esprimere al bambino le proprie potenzialità.
Pronte, quindi, a decidere insieme ai nostri figli la cameretta? Non mettiamoci troppo, fra tre anni – secondo le statistiche – sarà ora di cambiarla!
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