Leggere di adolescenti che nel 2016 non pensano solo a TV e videogiochi è terapeutico, porta nelle menti delle mamme tanta speranza. Ecco perché vogliamo raccontarvi il progetto “Project 365” ideato da Campbell, 12enne della Tasmania che ha realizzato dei peluche per i bambini malati ricoverati in ospedale.
I peluche che aiutano i bambini malati
Grazie a questa iniziativa Campbell, conosciuto con il soprannome di Bumble, è diventato una star su Facebook raggiungendo 30 milioni di fan e raccogliendo fondi per 8 mila dollari.
Il suo obiettivo è stato raggiunto con metodo e organizzazione. Ha realizzato un peluche al giorno in poche ore e l’ha regalato negli ospedali ai bambini che stavano male. I bambini malati ricevono ogni giorno l’orsacchiotto di questo piccolo grande eroe che racconta:
“Quando avevo 9 anni ho chiesto a mamma e papà se avrei potuto comprare dei regali di Natale per i bambini ricoverati, ma loro mi hanno risposto che costavano troppo. Allora ho deciso di fabbricarli da me“.
Il gesto di solidarietà del piccolo Bumble
Il gruppo Facebook del progetto ha uno manager d’eccellenza, la mamma di Campbell, che gli organizza anche l’agenda degli impegni tra interviste e appuntamenti vari.
Raccolte fondi e cene benefiche rendono questo bambino davvero speciale e ci insegnano che i gesti di solidarietà hanno un valore umano e materiale, capace di aiutare chi ha davvero bisogno di cure e sorrisi.
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