Andare al ristorante, salire sull’autobus, aiutare a prendere delle medicine in caso di bisogno, aprire una porta, sono solo alcune delle attività che un cane d’assistenza può svolgere aiutando la persona con disabilità nelle attività quotidiane.
I cani “assistenti” possono avere un ruolo importante anche nei casi di bambini con epilessie rare e complesse, donando un po’ di autonomia e sicurezza emotiva.
I cani di assistenza per bambini: cosa fanno e come lo diventano
Diversamente dalla pet therapy dove l’aiuto è di tipo psicologico, il cane d’assistenza, dopo aver ricevuto una formazione specifica, aiuta a eseguire compiti fondamentali e impara a riconoscere i sintomi del tipo di disabilità di cui soffrono le persone assistite
A spiegarlo è Gianfranco Cancelli, presidente dell’associazione Collare d’Oro. L’organizzazione, composta da istruttori cinofili, psicologi, semplici volontari, forma cani d’allerta per epilessia, per autismo.
Sono molti i bambini fragili affetti da epilessia o malattie genetiche rare che intraprendono un percorso per poter avere in casa un cane d’assistenza o per addestrare il loro amico a quattro zampe.
Per questo tipo di disabilità i progetti di addestramento durano circa 3 anni e possono risultare un impegno economicamente gravoso.
Alcuni genitori di bambini affetti da epilessia, grazie anche alla collaborazione di Collare d’Oro, hanno lanciato delle raccolte fondi su GoFundMe, proprio per permettersi la presenza di un cane d’assistenza in famiglia.
Le storie dei bambini e dei loro cani di assistenza
Samuel è un bimbo di 1 anno, con una forma rara di epilessia farmaco resistente. I suoi genitori, attraverso l’associazione Collare d’Oro, hanno scoperto il valore di un cane d’assistenza. Grazie alla generosità di un’intera comunità (la famiglia è originaria di un piccolo comune di Nuoro) è nata una raccolta fondi che in solo 12 ore ha raggiunto 10 mila euro ed ha permesso di poter donare a Samuel un cane d’assistenza.
Anche Francesco, di 6 anni, affetto da una malattia genetica rara chiamata SCN1A, grazie alla solidarietà online ora può contare su un fido amico che lo sta aiutando a vivere le sue giornate in modo più sicuro.
Musica, mare, cavalli e cani, sono invece le passioni di Clara. Collare d’Oro ha selezionato per lei un cane adatto alle sue esigenze ed è stato addestrato per assisterla e sostenerla nel suo difficile percorso verso l’autonomia.
Così, per Eleonora 11 anni, che continua a combattere la sua malattia. Realizzare l’addestramento di una cucciola di Golden Retriever che si chiamerà Daisy, è invece il sogno di Lisa Marina, 22 anni.
Un anno fa la cagnolina Wendy è entrata a far parte della vita di Eleonora, una bambina di 12 anni, dando sostegno e serenità, nonostante la malattia, ora il progetto di formazione per poter andare avanti ha bisogno di nuovi finanziamenti.
Tante le storie di bambini che grazie all’aiuto di molti sono riusciti ad iniziare e intraprendere un percorso che ha mille difficoltà, come nel caso di Sergio, Iris o di Marisol: nel suo caso sono state attivate delle sessioni di pet therapy e, anche grazie alla raccolta fondi attivata per lei, a breve arriverà a casa sua un cane d’assistenza.
Il percorso di formazione di ogni cane che prepariamo è unico e studiato su misura per rispondere alle necessità delle persone che dovrà aiutare, non possiamo curare questi bambini, ma garantire loro maggiore serenità, sicurezza e autostima, un cane d’assistenza può fare la differenza.
L’associazione ha aperto una campagna per l’acquisto di un furgone per trasportare e consegnare i cani secondo la normativa vigente e far fronte, in questo modo, alle crescenti richieste che arrivano dalle famiglie.
Il video della settimana