Il freddo, seppure non troppo intenso, di questi giorni è invitante per una cioccolata o un film sul divano, ma non certo per sbrinare il freezer.
Eppure, come ben sappiamo, il congelatore va regolarmente sbrinato: efficienza maggiore e consumi minori in bolletta sono solo alcuni dei vantaggi che devono darci forza per affrontare la situazione.
Sebbene d’estate quest’occupazione sia svolta con maggior gaudio, d’inverno è più facile conservare gli alimenti. Infatti, per sbrinare come si deve il freezer ci vogliono delle ore e nel mentre gli alimenti rimangono a temperatura ambiente che, ovviamente, d’inverno è minore. Possiamo confidare quindi che i nostri surgelati riusciranno a resistere per qualche ora alle temperature serali di questi giorni, piuttosto che sotto il solleone ferragostiano.
Prima di cimentarci nell’impresa, è bene organizzarci per tempo: infatti, nei giorni (o settimane, a seconda della capienza del freezer) precedenti, consumiamo i prodotti congelati e predisponiamo le pile per la conservazione del freddo di modo che si ricarichino. Se temiamo che le operazioni vadano per lunghe (in quanto il freezer è davvero mal concio) è bene contattare vicini o parenti e chiedere la disponibilità di conservare gli alimenti nei loro freezer per qualche ora.
Dopo aver staccato la corrente del freezer, è bene munirsi di spatola di plastica (mai scalpelli o punte metalliche che potrebbero compromettere l’integrità del freezer), guanti, secchi e stracci. Volendo, per accelerare il tutto, si può inserire nel freezer una bacinella d’acqua bollente. Ora, risulterà molto più semplice pulire il freezer dall’eccesso di ghiaccio e riportare in piena efficienza il nostro elettrodomestico.
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