Cinture di sicurezza: le regole per la gravidanza

Le cinture di sicurezza sono uno dei sistemi di sicurezza più importanti per salvare la nostra vita in caso di incidente. Per questo, anche se la legge, in determinati casi, esonera le donne in gravidanza dall’utilizzarla, è bene valutare se ce n’è l’effettiva necessità.

Cinture di sicurezza: cosa dice il codice della strada?

Il Codice della Strada, all’articolo 172, regolamenta l’utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini. Al comma 8 punto f è indicata la possibilità, per le donne in gravidanza, di non utilizzare le cinture di sicurezza, ma solo in caso di particolari condizioni di salute, che devono essere certificate dal proprio ginecologo.

Sono esentati dall’obbligo di uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini:

f) le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione rilasciata dal ginecologo curante che comprovi condizioni di rischio particolari conseguenti all’uso delle cinture di sicurezza;

I miti da sfatare sulle cinture di sicurezza

Specialmente durante i primi e gli ultimi mesi di gestazione, molte donne hanno il timore che la cintura possa in qualche modo danneggiare il bambino. Non c’è niente di più falso!

Sebbene possa risultare fastidiosa, specialmente quando l’ingombro del pancione inizia a farsi importante, le cinture di sicurezza, di norma, non causano danni al feto.

Come spiega anche il professor Massimo Franchi, direttore dell’unità di Ostetricia e Ginecologia all’Ospedale di Verona, “i rischi legati all’utilizzo delle cinture di sicurezza in gravidanza sono assai inferiori rispetto ai benefici”.

Infatti, in caso d’incidente grave sarebbe molto peggio non averla per niente, perché si rischierebbero traumi importanti, ben più pericolosi della pressione esercitata dalla cintura. Nell’ipotesi peggiore, infatti, laddove avvenga un distacco di placenta o un parto prematuro, la colpa non può essere data solo alle cinture di sicurezza, ma potrebbero esserci altre cause scatenanti, come l’intensità dell’urto e lo shock subito dalla madre.

Come indossare le cinture di sicurezza in gravidanza?

Adesso che abbiamo stabilito che la cintura va indossata sempre, anche in gravidanza, vediamo come posizionarla al meglio per sentirci più comode e sicure.

Durante i primi mesi di gravidanza le cinture di sicurezza si possono indossare come al solito, senza seguire particolari accorgimenti. Per quanto riguarda gli ultimi mesi di gestazione, invece, si dovrebbe far passare la parte superiore da dietro la spalla e posizionarla sotto il seno, mentre la parte inferiore dovrebbe essere posizionata sotto il pancione, proprio a contatto con le gambe.

Lo sa bene anche Giulia Salemi, conduttrice, che ha da poco annunciato la sua gravidanza e ha risposto ai tantissimi fan: tra i numerosi messaggi di auguri un utente le ha detto che non si deve indossare la cintura di sicurezza in gravidanza. Niente di più falso! Infatti Giulia le risponde “io la metto” e spiega che le donne in gravidanza possono non allacciare la cintura di sicurezza solo se glielo prescrive il medico.