Un lunghissimo e inconsolabile pianto, un bimbo che si dimena di fronte agli occhi impotenti di mamma e papà: chiunque abbia avuto un figlio sa bene che il periodo delle coliche è uno dei momenti più difficili della primissima infanzia di ogni bimbo, tormentato dall’eccesso di aria nel pancino.
Le coliche gassose sono un fenomeno che colpiscono quasi tutti i bambini nei primi mesi di vita, prevalentemente nelle ore pomeridiane e serali.
Non esiste la bacchetta magica per farle passare, ma alcuni consigli di sicuro faranno comodo: il primo e più scontato è ovviamente avere molta pazienza e calma.
Sebbene siano un bel banco di prova, soprattutto per i genitori al primo figlio, affrontare le coliche gassose con ansia e apprensione non aiuterà il risolversi della situazione: il bambino, per quanto piccolo, risentirà del clima agitato e difficilmente si rilasserà e tranquillizzerà.
Via libera, quindi, a dolci ninne nanne, a suoni di musiche rilassanti, a storielle rassicuranti e ritmici dondolii del bambino.
Durante la colica gassosa, teniamo il bambino sull’avanbraccio a pancina sotto, massaggiando delicatamente la schiena; passeggiamo per la stanza di modo che il movimento stimoli la più veloce fuoriuscita dell’aria in eccesso.
In alcuni casi può essere utile praticare il massaggio del pancino in senso orario, usando dell’olio per ridurre l’attrito delle mani.
Per rassicurarci non esitiamo a contattare il pediatra di famiglia che saprà sicuramente rispondere ai nostri dubbi e alle nostre perplessità.
In ogni caso, cerchiamo di vivere con serenità questo periodo in cui rafforzeremo il legame con il nostro bambino e impareremo che nella maternità, accanto ai momenti difficili, quelli di quiete sono ancora più apprezzati.
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