Le piogge di questi giorni, i primi freddi e l’umidità dell’aria sono ottimi alleati per i primi starnuti, nasi tappati e voci baritonali: in una parola, l’atteso raffreddore.
Fra supermercati, farmacie e parafarmacie c’è solo l’imbarazzo della scelta di prodotti per uscire dal “tunnel” di una testa pesante e ovattata.
Saranno anche efficaci, ma non propriamente biologici; per questo, oggi, rivediamo insieme un classico rimedio della nonna che avrà il vantaggio di essere sempre facile e veloce da preparare, in qualsiasi momento ne abbiamo bisogno: il suffumigio.
Cosa occorre? Nulla di più di quello che abbiamo già in casa: una pentola, un litro d’acqua, del bicarbonato o dell’olio di eucalipto e un asciugamano di spugna.
Portata a ebollizione l’acqua, sciogliere il bicarbonato (due cucchiai) oppure l’olio di eucalipto (bastano alcune goccie); ora, posizionarsi proprio sopra la pentola calda e coprirsi le spalle con un asciugamano.
E se in casa scarseggia sia il bicarbonato che l’olio di eucalipto, nessun problema: ripiegate sul sale grosso e ne trarrete comunque beneficio.
Tempo dieci minuti e le vie respiratorie già vi ringrazieranno.
Si tratta di un rimedio perfetto per un malessere leggero e passeggero, come il raffreddore; una volta guarite, non dimentichiamo di prestare un po’ di attenzione alla prevenzione: una bella spremuta di arancia ci donerà la giusta dose di vitamina C di cui abbiamo bisogno, insieme a una ricca e assortita varietà di frutta e verdura.
Non sottovalutiamo l’importanza dell’idratazione, non solo bevendo molta acqua, ma anche tisane e minestroni.
Infine, non esageriamo con il surriscaldamento dell’appartamento e azioniamo l’umidificatore: qualche semplice accorgimento per la felicità del nostro sistema respiratorio.
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