La gravidanza ed il parto sono momenti complessi nella vita delle donne, e per un po’ l’organismo deve passare attraverso una fase di normalizzazione dei suoi cicli. Gli sbalzi ormonali durante la gravidanza e l’allattamento, infatti modificano in maniera radicale i ritmi del corpo per adattarlo alla nuova vita da far crescere ed accudire e per qualche mese dopo il parto anche i cicli mestruali si devono adattare.
Il puerperio, che è il periodo post parto dura circa sei settimane, e durante questa fase ci sono fenomeni che potrebbero sembrare mestruazioni ma che in realtà non lo sono ed anche successivamente le mestruazioni vanno incontro a una fase irregolare e poco prevedibile.
Lochi e capoparto
I lochi sono frammenti del tessuto dell’utero, misti a sangue, che l’organismo espelle un po’ per volta dopo il parto, durante le fasi di aggiustamento delle parti che prima contenevano il bambino. I lochi vengono espulsi insieme ad una certa quantità di sangue che non va confusa con un ritorno del ciclo.
Si tratta di perdite che vanno dal rosso vivo al biancastro e sono piuttosto abbondanti, ma del tutto normali. Solitamente i lochi iniziano a manifestarsi dopo un paio di settimane dal parto e precedono la prima mestruazione post parto, che si chiama capoparto.
Le perdite di sangue del capoparto possono durare anche 8-10 giorni ed essere molto abbondanti, decisamente più del normale. Se si allatta, però per via di un meccanismo ormonale che controlla la produzione del latte, il capoparto si ha un po’ più avanti nel tempo, più o meno verso la fine dall’allattamento.
La produzione del latte e il ripristino del ciclo sono strettamente legati fra loro, ma attenzione a non considerare l’assenza di mestruazioni come una sorta di garanzia contraccettiva, perché l’ovulazione riprende anche durante l’allattamento, ma non c’è una regola generale per i periodi, perché la regolarità cambia con l’età e con altri parametri.
Si perde quindi per un po’ la prevedibilità del periodo fecondo.
Il ciclo mestruale dopo il parto
Dopo il passaggio della fase senza cicli mestruali, però il ripristino col capoparto ed il periodo successivo, spesso non seguono gli stessi ritmi e modalità che avevano prima della gravidanza, ma per un po’ si avranno tempi, quantità e disturbi irregolari.
La stabilizzazione delle mestruazioni è un meccanismo spontaneo, quindi non c’è da preoccuparsi, a meno che non passi davvero molto tempo. Per quanto riguarda le modalità, invece, dopo il parto le quantità di sangue possono cambiare considerevolmente, sia diminuendo che aumentando, così come i dolori, che possono calare, aumentare o addirittura cambiare completamente.
Man mano che si normalizza l’equilibrio psicofisico del periodo post parto, le mestruazioni tendono a tornare al vecchio regime. Se proprio non ci dovesse essere un ritorno alla normalità per un periodo lungo, provate a consultarvi col ginecologo.
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