Alcuni bambini sembrano essere più difficili di altri da controllare. Non vogliono sentir parlare di regole e fanno i capricci quando devono obbedire ad un comando. Educarli però ora sarà più semplice, grazie ad una guida pubblicata da un selezionatissimo team di ricerca che comprende pediatri, psicologi infantili e genitori.
La nuova guida per aiutare i genitori nell’educazione dei figli
“Il bambino e la sua famiglia. Guida pratica per i genitori” è una guida pubblicata recentemente da un team composto da diverse figure professionali in ambito pediatrico e patrocinata dall’Associazione Italiana Genitori. Il libro è disponibile in tutte le migliori librerie e online, in formato ebook.
La guida affronta tutti i maggiori problemi che i genitori possono dover affrontare, dal ritorno a casa dopo il parto fino all’arrivo di un nuovo fratellino, passando dai capricci e dall’alimentazione. Particolare attenzione è dedicata ai bambini che sembrano refrattari al rispetto delle regole. Queste ultime vanno imposte quando è necessario, ma senza mai dimenticare di spiegare al bambino i motivi per cui è bene rispettarle.
Come trattare i bambini difficili
Alcuni bambini possono dimostrarsi più difficili e mettere in atto comportamenti pericolosi o dannosi per cose e persone. Se il bambino, ad esempio rifiuta di allacciarsi la cintura di sicurezza in macchina o non vuole tenere la mano camminando per strada è essenziale fargli capire, anche a costo di ricorrere ad un castigo, l’importanza della sicurezza.
La guida contiene anche molti consigli per affrontare bambini che lanciano o rompono i giocattoli. A loro andrebbe fatto capire che questi oggetti non sempre possono essere riparati, per cui un gioco rotto è un gioco perduto per sempre. Lanciare oggetti può inoltre essere pericoloso per cose e persone. L’importante è sempre instaurare un dialogo con il bambino, per quanto piccolo, in modo che possa capire perché un comportamento è scorretto e in che modo comportarsi secondo le regole è vantaggioso per tutti.
Bambini che trattano male altri bambini e animali
Ad un bambino che ruba i giochi ad altri bimbi, spiega la guida, non bisognerebbe mai darla vinta. Gli oggetti hanno un proprietario e questo fatto deve essere rispettato. Se si lascia vincere il bambino che fa più capricci o piange, al solo fine di calmarlo, questo si convincerà che con strepiti, urla e capricci può ottenere tutto, anche ciò che non gli spetta.
Alcuni bambini potrebbero trattare male o con poca considerazione gli animali di casa, come cane o gatto. In questo caso è essenziale far capire al bambino che gli animali sono esseri viventi e quindi soffrono se maltrattati o picchiati. Gli animali non sono giocattoli, e per sensibilizzare il bambino si può invitarlo ad averne cura insieme. Dar da mangiare all’animale di casa può diventare un’esperienza gratificante e sensibilizzare il bambino rispetto agli animali.
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Ma che consigli sono? ?????