Con l’avvicinarsi del Natale, uno dei compiti più tormentati e sicuramente difficili di ogni genitore è il scegliere il momento in cui rivelare ai bambini che Babbo Natale è solamente frutto della fantasia. Trovare le parole giuste per comunicare una verità così “scottante” ai nostri figli non è facile, i bambini potrebbero sentirsi “traditi” e vivere la notizia con rabbia e delusione.
Tuttavia, alcuni psicologi e pedagogisti hanno svolto alcune ricerche sul tema, fornendo interessanti spunti. Analizziamone alcuni!
Come e quando dire che Babbo Natale non esiste
Secondo alcuni studi, i bambini che chiedono se Babbo Natale esista davvero prima degli 8 anni sono alla ricerca di una semplice rassicurazione o di una conferma: pertanto, rivelare la verità in quel momento potrebbe non essere la soluzione migliore. Quando il bambino ci pone la fatidica domanda, la cosa migliore è “prendere tempo”, ad esempio con un’altra domanda del tipo “Tu cosa ne pensi?”, così da poter osservare la reazione del bambino e agire di conseguenza. In base alle sue risposte, potremmo infatti capire se quello che cerca in quel momento è solo una rassicurazione, o se invece è pronto per sapere la verità.
In realtà, non esiste un’età migliore per fare questa importante rivelazione: tuttavia, è bene considerare che intorno agli 8 anni di età, i bambini iniziano a sviluppare il pensiero logico e, autonomamente, iniziano a mettere in discussone fenomeni non credibili, abbandonando gradualmente per pensiero magico che li aveva accompagnati nei primi anni della loro vita.
Questo è il momento adatto per rivelare la verità su Babbo Natale al bambino, ma sarebbe meglio farlo a distanza dalle festività natalizie, in modo tale da fargli godere la magia del Natale.
L’ideale sarebbe condurre il bambino a capire autonomamente che Babbo Natale non esiste, senza dirglielo esplicitamente: questo farà sì che il momento della rivelazione non sia troppo traumatico. Spesso infatti, il dubbio viene instillato da amichetti più grandi o compagni di scuola e il bambino giunge alla verità quasi da solo: in questi casi il compito del genitore sarà più semplice, in quanto si tratta solo di confermare qualcosa che che nel loro cuore hanno già capito.
Secondo gli psicologi, la rivelazione è meno traumatica se negli anni precedenti non si è vissuto Babbo Natale come un vero e proprio “culto“, ma come un‘idea un po’ astratta, senza cercare a tutti i costi di dimostrare la sua esistenza.
Babbo Natale non esiste: come gestire le reazioni del bambino
E se il bambino volesse continuare a credere in Babbo Natale o se si arrabbiasse davanti alla famigerata rivelazione?
Arrivare a pensare che il bambino sia un credulone è errato: molto probabilmente, egli possiede una mente creativa, la quale rappresenterà un potente alleato del suo futuro. Ad ogni modo, è fondamentale non insultarlo o non schernirlo, ma lasciare che sia lui stesso a capire che l’esistenza di Babbo Natale è solo un’invenzione e che non può obiettivamente corrispondere alla realtà.
Al contrario, il bambino potrebbe vivere la rivelazione con rabbia. In questi casi è importante accogliere le emozioni del bambino, magari raccontandogli anche di quando siamo stati noi stessi a scoprire la verità su Babbo Natale.
Allo stesso tempo però è importante fargli capire che quello che abbiamo voluto regalargli negli anni è stato un sogno, una “magia”, un’idea del Natale che porterà nel cuore per tutti gli anni a venire. Proprio per questo motivo, potremmo coinvolgerlo nelle nostre preparazioni del Natale e chiederci di aiutarci a “mantenere il segreto” con i fratellini e con gli altri bambini più piccoli.
L’importanza di mantenere la magia, un’idea dal web
Nonostante la rivelazione riguardo Babbo Natale, è importante continuare a far sì che la magia animi le festività natalizie.
Per fare questo, magari si potrebbe stabilire una nuova tradizione, distribuirsi i regali da fare agli altri componenti della famiglia, comporre il calendario dell’avvento insieme o organizzare delle serate a tema.
Tutte queste attività potranno senza dubbio mantenere viva la magia del Natale, periodo dell’anno che, indipendentemente dall’esistenza di Babbo Natale, riesce a creare serenità, allegria e convivialità!
Per concludere, un buon modo per rivelare ai bambini la verità arriva direttamente dal web dove circola una dolcissima conversazione tra un papà e un bambino ancora ignaro della verità, ve la riportiamo qui di seguito:
🎅🏼 Dedicato a tutti i genitori che devono dire la verità su Babbo Natale ai propri figli 🎅🏼
Figlio: “Papà, ormai sono abbastanza grande. Esiste davvero Babbo Natale?”
Papà: “Va bene, credo che tu sia diventato ormai abbastanza grande per conoscere la verità. Ma prima che ti racconti tutto, devo farti una domanda. Ti devo avvisare che conoscere la verità è un dono pericoloso. Una volta che sei a conoscenza di qualcosa, non puoi più tornare indietro. Una volta che saprai la verità su Babbo Natale, non lo capirai e non lo penserai più come prima. Quindi la mia domanda è: sei sicuro di volerlo sapere?”
… pausa …
Figlio: “Sì, lo voglio sapere”
Papà: “Ok, te lo dico: sì, Babbo Natale esiste!”
Figlio: “Veramente???”
Papà: “Sì, veramente. Ma non si tratta di un anziano signore con la barba lunga, bianca e un vestito rosso. Questo è quello che si racconta ai bambini. Sai, i bambini sono troppo piccoli per conoscere la vera essenza di Babbo Natale, così glielo spieghiamo nel solo modo in cui possono capirlo. La verità su Babbo Natale è che non è per niente una persona, è un’idea.
Pensa a tutti i regali che Babbo Natale ti ha portato in questi anni, molti li ho comprati io, ti ho guardato mentre li aprivi… e mi è importato che tu mi ringraziassi? Di sicuro no! Ero felicissimo. Infatti Babbo Natale è l’idea di DARE PER IL GUSTO DI DARE, senza aspettarsi nulla in cambio, né ringraziamenti, né riconoscimenti.
Quando la scorsa settimana vidi una signora stare male in metropolitana, ho chiamato l’ambulanza e penso che lei non saprà mai che sono stato io. Ecco, io per lei sono stato Babbo Natale in quel momento.”
Figlio: “Oh…”
Papà: “Ecco, ora che lo sai, fai parte della verità. Ora anche tu devi essere Babbo Natale. Vuol dire che non dovrai mai dire ai bambini la verità, ma devi aiutarci a scegliere i regali per loro, ma soprattutto devi cercare le occasioni per aiutare le persone. Tutto chiaro?”
AIUTIAMOCI A NATALE…
Siamo gentili… ❤️
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