La settimana scorsa ci siamo fatte quattro risate sulle 7 cose cambiate davvero con il diventare mamma: e giustamente mi era stato fatto notare che mancava l’ottava. Il sonno. Non so voi ma io ho sempre sonno: ho addirittura più sonno che fame, ed è tutto un dire.
Ma come dormono le mamme? In realtà la domanda esatta è: come dormono i figli e quindi le mamme per quel poco che possono? Gli stili di dormita dei pargoli sono diversi, cambiano da età ad età: ma ecco i più comuni.
Il Santo. Questo tipo di bambino in genere vive solo nelle pubblicità. È quello che ad un mese lo metti giù dopo la poppata, fa due gorgheggi e si sveglia dopo sei ore. Nella medesima posizione. Avete le stesse probabilità di ritrovarvi con un figlio così, che di aprire la porta a Raoul Bova col cellulare scarico che chiede ospitalità per la notte. Raro.
Il Koala. I piccoli hanno bisogno di contatto. Tanto contatto. Non importa che sia inverno o estate: loro si raggomitoleranno a ventosa dietro la vostra schiena facendovi fare una sudata epocale. Per le freddolose.
Il Wrestler. Si tratta di una variante più aggressiva del koala. Anche questo figlio ha bisogno di contatto fisico, ma risolve il problema stringendovi il braccio intorno al collo e tirando il più forte possibile. Ottimo per le insonni.
Il Democratico. Non volendo privilegiare un genitore piuttosto che un altro, si mette orizzontalmente tra i due. Quindi a qualcuno toccano le testate, all’altro i calci. Difficile scegliere.
Quello contro. State tutti con la testa sui cuscini? E lui ci mette i piedi. Le vostre notti sono quindi tempestate di risvegli improvvisi per tirare fuori il piccolo e rimetterlo con faccia verso l’alto. Sconsigliato alle madri ansiose.
Il colonizzatore. Si parte con suddivisione equa del lettone. Ci si sveglia la mattina con madre con testa sul comodino, padre per terra e figlio vittorioso che ha conquistato tutta la superficie disponibile. Perfetto futuro giocatore di Risiko.
Il compagnone. Andare a dormire è una questione di gruppo, per questo tipo di figlio: nel senso che vi ritroverete un letto con due adulti, 1 bambino ed una collezione di peluche. Oppure macchinine. Gli artistici si portano i colori. Ma può andare peggio: se è un maschio, durante la fase dinosauri dividerete il cuscino con un T-Rex di 40 centimetri. Se è femmina, avrete le capocciate dei bambolotti. In ogni caso non si augurano a nessuno.
E vostri figli? Come (non) vi fanno dormire?
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