Finalmente sono arrivati i dentini! Ora però bisogna prendersene cura e accanto alla scelta del perfetto spazzolino c’è anche quella del miglior dentifricio. Infatti, come possiamo ben immaginare, se la decisione va presa con cura per noi adulti, figuriamoci per i nostri piccoli!
Ottime indicazioni possono darle senza dubbio i pediatri, ma cosa c’è da sapere in merito all’argomento? Innanzitutto che spesso sul tema del dentifricio è più il non detto che il detto. In che senso? Che sembra che le differenti marche puntino più sul colore e sulla palatabilità del dentifricio che sulla sua reale efficacia, sulle sue proprietà e sulla sua composizione.
Dobbiamo invece tenere conto di una serie di discriminanti:
L’età: sarebbe il caso di iniziare a farne uso dopo i tre anni. Prima di questa età potete aiutare i vostri figli a lavarsi i denti anche semplicemente con acqua e spazzolino. Infatti un bimbo troppo piccolo rischierebbe di mangiarlo…e non sarebbe il caso. Dopo i 6/7 anni i bambini potrebbero anche iniziare ad usare una tipologia per adulti.
Il fluoro: non tutte le marche sono chiare al riguardo, infatti non sempre ne viene indicata la quantità presente, che per questa età non dovrebbe superare i 500 ppm.
I colori: non ci devono essere coloranti, di nessun genere. Basta controllare se è presente la sigla C1 più un numero, che ne indica la presenza.
I conservanti: anche in questo caso leggete bene e fate attenzione, perché devono essere di origine alimentare, come il sodium benzoate e sorbate.
Il gusto: certo, nessun bambino accetterebbe un dentifricio dal cattivo sapore, ma attenzione a scegliere quelli più naturali, per evitare che ci sia confusione sul fatto che il dentifricio non è un dessert ma un sapone, da usare quando serve.
La giusta scelta del dentifricio, fatta con attenzione e con amore, rappresenta un modo perfetto per prendersi cura dei denti più belli del mondo…quelli dei nostri figli ovviamente!
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