Quando si decide di alimentare un neonato con latte artificiale, è bene comprendere che la sterilizzazione del biberon rappresenta una pratica fondamentale per garantire l’igiene e la sicurezza del bambino, soprattutto nei primi mesi di vita.
Perché è importante sterilizzare il biberon?
I neonati, infatti, hanno un sistema immunitario ancora in via di sviluppo e quindi sono particolarmente vulnerabili alle infezioni. Questo passaggio è importante in particolar modo anche per i neonati prematuri.
Per questo motivo, è essenziale che ogni prodotto che va a contatto col piccolo, dalla bottiglia alla tettarella, sia opportunamente sterilizzato, almeno fino ai 5 mesi di vita del bimbo.
Generalmente, dopo questa età, anche un lavaggio accurato può essere sufficiente.
Lavaggio e sterilizzazione: quali sono le differenze?
Il semplice lavaggio del biberon lo rende sicuramente pulito, ma non sterile.
La sterilizzazione vera e propria, infatti, garantisce l’assenza di germi e altri microrganismi che potrebbero risultare dannosi per la salute del piccolo. A questo proposito è importante ricordare che prima di pulire e maneggiare i biberon igienizzati è bene lavare le mani accuratamente, altrimenti si vanificherà tutta l’operazione.
Una corretta igiene del biberon, dunque, fa parte del processo di prevenzione da attuare con un neonato e che deve rispettare determinate regole; qui di seguito andremo a vedere quali sono.
Sterilizzare il biberon: quali metodi usare?
Non è detto che per sterilizzare correttamente un biberon si debba per forza avere a disposizione uno specifico sterilizzatore. Prima di scegliere un metodo, occorre anche controllare che il biberon, soprattutto se di plastica, possa resistere a temperature elevate, poiché alcuni materiali plastici potrebbero rilasciare sostanze nocive.
A questo proposito è importante fare un ragionamento preliminare sulla scelta del biberon, e sui materiali, poiché i biberon in plastica o in vetro sono molto diversi tra loro. Il biberon di vetro sarà più resistente al calore (ma non agli urti) e anche se sollecitato dal calore non dovrebbe liberare sostanze nocive, come invece succede alla plastica, che rilascia microplastiche, ftalati e bisfenoloA.
Sterilizzare il biberon: metodo a caldo
Uno dei metodi più efficaci per igienizzare al meglio la bottiglietta è quello di utilizzare l’acqua bollente.
Per farlo sarà sufficiente immergere il biberon in un pentolino pieno d’acqua, disponendovi anche i succhiotti e le tettarelle, e portarla a ebollizione per almeno 10 minuti. Evitate pentolini troppo piccoli, perché se le parti in plastica dovessero restare troppo a lungo a contatto con le pareti del pentolino, potrebbero rovinarsi.
Inoltre, bisogna prima rimuovere ogni residuo di latte o altro liquido, quindi prima di procedere alla sterilizzazione, occorrerà lavare ogni componente sotto il getto dell’acqua corrente.
Se ci fossero residui particolarmente resistenti, si può utilizzare lo scovolino, ovvero un attrezzo dotato di setole semi rigide e che riesce ad arrivare in ogni angolo del biberon, oppure adoperare i tradizionali “metodi della nonna”, aggiungendo all’interno della bottiglia sale grosso, poca acqua, richiuderlo e agitarlo per bene fino a che non tornerà pulito.
Sterilizzare il biberon: con vapore
Per i genitori che preferiscono un metodo più conveniente e rapido, l’uso di sterilizzatori a vapore o il microonde possono essere una soluzione ideale.
Per quanto riguarda la sterilizzazione a vapore, sia tramite gli appositi sterilizzatori si ottiene l’igienizzazione grazie al calore generato dal vapore. Invece, per la sterilizzazione al microonde, bisogna avere l’apposito contenitore da mettere al microonde con poca acqua all’interno in modo da creare una giusta quantità di vapore.
Il procedimento è piuttosto semplice: basta posizionare i pezzi del biberon all’interno del dispositivo, aggiungere l’acqua nella quantità richiesta e avviare il processo di sterilizzazione secondo le istruzioni del produttore.
Solitamente, questi strumenti impiegano dai 5 a 15 minuti per completare il ciclo di sterilizzazione, offrendo un metodo sicuro e pratico per mantenere pulito il biberon del proprio bambino.
Sterilizzazione biberon : metodo a freddo
Altro metodo per igienizzare il biberon è quello della sterilizzazione a freddo, che consiste nell’immergere la bottiglia, la tettarella e gli altri accessori in una soluzione disinfettante e che permetterà di eliminare tutti i germi senza l’uso di calore.
Questa opzione è molto utile quando non si dispone degli strumenti sopra elencati o se si è fuori casa.
In commercio ci sono soluzioni sterilizzanti specifiche per i neonati, che possono essere sia liquide che in compresse: vanno diluite con acqua pulita e lasciate agire per almeno 30 oppure 90 minuti, a seconda di quanto riportato in etichetta.
Alla fine della sterilizzazione, si può estrarre il biberon e la tettarella, sempre con mani pulite oppure con delle pinze apposite e assemblare: il biberon così igienizzato non va asciugato, ma sciacquato abbondantemente con acqua potabile.
Il video della settimana