La creatività è una qualità che hanno tutti i bambini, anche quelli che non dimostrano interesse verso forme di espressività come il disegno, la scrittura, ecc. Tuttavia, non tutti sono in grado di esternarla come dovrebbero.
Proprio per questo motivo, potrebbe essere utile trovare dei metodi per stimolare la creatività nei piccoli. Come? Imparare a disegnare e colorare, ad esempio, sono delle attività particolarmente utili per far sviluppare nei più piccoli la creatività e non solo.
I luoghi a misura di bambino
Un bambino, per sviluppare la propria creatività, deve essere ampiamente stimolato, anche grazie a un luogo predisposto con tutti i materiali e gli strumenti per esprimersi in libertà.
Ad esempio, è preferibile lasciare a disposizione del bimbo dei fogli bianchi e dei colori per consentire di disegnare liberamente, e non delle figure prestampate, con delle linee definite da riempire con i colori. In questo modo il bambino non “sfrutterà” le forme già presenti sul foglio, bensì, si dovrà sforzare nel creare linee armoniose e coerenti, e quindi dovrà fare uno sforzo di creatività.
Anche i cosiddetti giochi “educativi” che prevedono degli obiettivi da completare, permettono di imparare ma non di essere creativi. In questo caso, sono da preferire dei giocattoli classici (pupazzi, macchinine, costruzioni, giochi in legno, qualche strumento musicale), che i bambini possono utilizzare come meglio credono, inventando storie e nuovi modi di utilizzarli. Inoltre, ogni gioco deve essere a portata di bambino: il piccolo deve essere libero di prendere ciò che vuole e riporlo in autonomia dopo averlo utilizzato. In questo modo potrà giocare ed esercitarsi quando vuole, magari quando si sente ispirato, e non quando gli viene consegnato il gioco, magari in un momento in cui non è particolarmente invogliato.
Libertà ed incoraggiamento
Per aiutare i piccoli a esprimere la loro creatività è fondamentale lasciarli liberi di utilizzare le forme espressive preferite, che sentono più vicine al loro modo di interpretare il mondo.
Bisogna avere un ruolo attivo nella promozione della ricerca di un hobby senza imporre nulla, e senza giudicare. Se il bambino non riesce ad avere successo in ciò che fa, bisogna aiutarlo a non abbattersi, incoraggiandolo a fare meglio e a impegnarsi per ottenere i risultati desiderati senza mollare.
Il segreto è non imporre le proprie idee e passioni ai più piccoli e spronarli il più possibile per permettergli di realizzare gli scopi prefissati.
Aiuto per esprimere le emozioni
Per poter essere creativi è fondamentale conoscere le emozioni e saperle esprimere. Pertanto, i bambini devono essere guidati nella ricerca di un modo per esprimere ciò che hanno dentro.
A tal fine può sembrare banale ma può essere utile spiegare ai bambini quali sono le diverse emozioni che possono essere provate (ad esempio paura, affetto, rabbia, amore, tristezza ecc.) e come associarle a qualcosa, ad esempio un colore oppure un movimento del corpo diverso.
Un altro metodo per consentire ai piccoli di comprendere le emozioni sono le favole, da leggere enfatizzando alcuni aspetti che riguardano proprio i sentimenti dei protagonisti.
In questo modo i bambini impareranno a utilizzare la scrittura, il disegno oppure altre forme di espressione per esprimere tutto quello che hanno dentro. Inoltre, leggere una favola ai bambini ogni sera potrebbe far nascere in loro anche la passione per la lettura così che possano scegliere autonomamente i libri da leggere o da farsi leggere ogni sera.
L’importanza delle attività culturali
Non bisogna sottovalutare anche l’importanza delle attività culturali: musei, film al cinema, spettacoli teatrali, ecc. Le attività artistiche di qualsiasi tipo costituiscono una fonte di ispirazione importante per i piccoli.
Ovviamente, per non annoiarli, è necessario scegliere delle mostre e degli spettacoli pensati proprio per loro, con giochi, attività e spiegazioni semplici. In più, bisogna ricordare che non c’è solo il cinema: anche il teatro è uno strumento educativo ma creativo allo stesso tempo. Vedendo gli attori che raccontano una storia, i bambini si divertono, imparano e traggono ispirazione per le loro storie, disegni, ecc.
Infine, non è necessario recarsi in strutture a pagamento per potersi relazionare con la cultura, ogni giorno è possibile ammirare anche tantissimi artisti di strada con un enorme talento che possono suscitare delle emozioni con i loro spettacoli.
Favorire il pensiero divergente
Permettere a un bambino di essere creativo significa anche non reprimere il loro pensiero divergente. Questo termine indica l’abilità di trovare soluzioni originali ad una problematica. Se tutti risolvessero un problema nel medesimo modo non ci sarebbero persone dotate di creatività e di spirito di adattamento. Pertanto, è fondamentale favorire già in tenera età il cosiddetto pensiero divergente.
Ciò significa elaborare delle idee insolite, creative ma comunque concrete e realizzabili, ma fuori dall’ordinario, anche passando da un’idea all’altra.
Per aiutare i piccoli a sviluppare questo aspetto, si può suggerire di utilizzare dei materiali presenti in casa per realizzare dei giochi, come ad esempio un rotolo di carta da cucina per realizzare un cannocchiale, oppure due bicchieri di carta e un filo per creare una sorta di telefono per comunicare.
Conoscere cose nuove
Un bambino che sperimenta cose nuove può sviluppare idee creative con più facilità. Per questo motivo, è preferibile coinvolgere il bambino in molteplici attività alla scoperta di nuove sensazioni.
Ad esempio, si può organizzare una gita in montagna, alla scoperta di profumi, colori, sensazioni. Oppure, si possono proporre nuovi cibi da assaggiare, anche da preparare insieme. La cosa fondamentale è permettere ai bambini di sperimentare con le proprie mani, senza proteggerli eccessivamente, lasciandoli anche sporcare e fare dei pasticci.
L’importanza di viaggiare
Un aspetto da non sottovalutare quando si parla di creatività sono i viaggi.
Viaggiare in giro per il mondo, infatti, può suscitare emozioni indescrivibili anche nei più piccoli. Se si hanno figli piccoli potrebbe essere un’ottima idea coinvolgerli in un viaggio, magari facendogli vedere animali che in Italia non esistono oppure luoghi particolari.
In questo modo potrà aprire i propri orizzonti fin da subito e capire che il proprio Paese, in realtà, non rappresenta il mondo e che al di là dei confini nazionali c’è molto da vedere e imparare.
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