La notizia è arrivata da un team di scienziati che hanno effettuato un uno studio presso la Duke University. Confondere i nomi dei propri figli è assolutamente normale. Ecco spiegato il perché succede.
Lo studio
Per arrivare alla conclusione che questo è un fenomeno che interessa la maggior parte della popolazione, il team di esperti ha studiato per un certo periodo di tempo ben 1.700 persone tra studenti universitari e uomini e donne già laureati.
La ricerca ha evidenziato che confondere i nomi dei figli e in generale dei propri famigliari è assolutamente normale, succede al 95% della popolazione. Oltre a ciò, più della metà del soggetto campione ha ammesso che questo fenomeno interessava anche loro.
Gli scienziati hanno escluso subito la causa derivante dalle somiglianze dei volti e del corpo. Allora perché succede?
I risultati della ricerca
Incrociando i dati di cinque studi differenti a cui hanno partecipato i soggetti intervistati, è emerso che tutte le persone a noi care e che ci provocano emozioni positive vengono catalogate dal cervello nella stessa zona.
Pertanto, può capitare di confondere il nome dei propri figli semplicemente perché il cervello sfoglia tutti i nomi facenti parte dello stesso “catalogo” e qualche volta si genera confusione.
Infatti, come si può intuire si confondono spesso nomi di famigliari o amici molto stretti. Molto difficilmente si tenderà a chiamare il proprio figlio con il nome di un collega di lavoro particolarmente antipatico perché le due persone non rientrano nello stesso catalogo deciso dal cervello.
Tuttavia esiste un’eccezione ed è quella riguardante i nostri animali domestici. Anche essi sono posizionati dal cervello nella “cartella degli individui che più si amano” e che pertanto fanno parte della famiglia.
Quindi chiamare il marito o i figli con il nome del cane o del gatto è normale e non bisogna preoccuparsi. Infine, la ricerca ha messo in luce come le mamme sono i soggetti che tendono maggiormente a fare confusione riguardo ai nomi.
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