La legge finanziaria per il 2017 non solo ha confermato la legge Fornero, la quale ha introdotto due tipologie di congedo di paternità (uno obbligatorio di un giorno e uno facoltativo di due giorni), ma ha rimarcato la necessità di tutelare il lavoratore quando diventa padre. Proprio in virtù di questa necessità ha aumentato il congedo obbligatorio di un giorno e ha predisposto per il 2018 la possibilità che esso arrivi a un totale di 4.
Anche se l’Italia è ancora ben lontana dagli standard degli altri Paesi Europei quanto ai diritti riservati al padre lavoratore, tuttavia queste novità del Legislatore sono importanti per creare le basi di nuove tutele.
Altre tipologie oltre al congedo paternità
Oltre alle novità sopracitate, va detto che esistono le seguenti tipologie di congedo di paternità:
- il congedo sostitutivo, ovvero quello che si riconosce al padre, nel caso in cui la madre non possa usufruire del proprio (perché deceduta o gravemente malata) o qualora il figlio sia stato affidata in via esclusiva al padre;
- il congedo parentale, ovvero l’astensione facoltativa dal lavoro per un periodo complessivo tra i due genitori di 10 mesi.
Il video della settimana
Denis Di Maio
Nancy