Fra i bambini è sempre più diffusa la congiuntivite, l’inaridimento della parte esterna dell’occhio, che causa infiammazioni e rossori. A causarla potrebbe essere l‘inquinamento.
Congiuntivite da inquinamento
L’inquinamento dell’aria sta raggiungendo vette sempre più alte e i livelli di polveri sottili e pm10 sono ormai fuori controllo non solo nelle città, ma anche in moltissimi Comuni minori italiani.
Fra i problemi collegati all’aumento di questi valori c’è anche la congiuntivite, visto che le polveri sottili e il particolato presenti nell’aria seccano il film lacrimale che protegge l’occhio, assorbendone l’umidità.
Ad essere maggiormente colpiti sono ancora una volta i bambini, vittime principali delle patologie legate all’aria inquinata perchè più bassi e quindi più vicini al suolo. I bambini più piccoli poi spesso si trovano all’altezza degli scarichi delle auto,. facendo sì che respirino a pieni polmoni l’aria più inquinata.
Come affrontare la congiuntivite da inquinamento
Evitare l’insorgere di congiuntivite da inquinamento è possibile, basta idratare la parte esterna dell’occhio con appositi colliri. L’ideale sarebbe applicare il prodotto prima di uscire di casa, ma si tratta ovviamente di una soluzione temporanea. L’unico modo per debellare tutte le patologie legate all’inquinamento dell’aria, che colpiscono principalmente i bronchi e i polmoni di grandi e piccini, sarebbe riuscire a ridurre la presenza di polveri sottili, particolato e pm10 nell’aria delle città e dei paesi.
Inquinamento e salute
Il direttore del reparto di Oculistica dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, intervistato in materia, ha spiegato che l’unico modo per liberarsi della congiuntivite da inquinamento è trovare metodi efficaci per ridurre l’inquinamento nell’aria. Ormai è necessario prendere provvedimenti drastici, perchè interventi limitati come il blocco temporaneo del traffico o le domeniche ecologiche non sono sufficienti a risolvere in modo definitivo il problema dell’inquinamento e di tutte le patologie ad esso collegate.
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