Non solo noi adulti soffriamo di stati d’animo cupi, talvolta proprio burrascosi.
Insomma, grandi e piccini, siamo tutti soggetti ad avere ogni tanto qualche giornata no.
Chi pensa che l’infanzia sia l’età perfetta per eccellenza sbaglia, anche i nostri figli soffrono, si preoccupano e, senza un perché preciso, hanno quella che noi chiamiamo luna storta. Fortunatamente, se noi siamo costretti a sfogarci con un’amica o amico, loro possono contare sull’aiuto di mamma e papà. In molti casi non sarà necessario dare loro una soluzione, anche perché devono imparare che non tutti i problemi possono essere risolti e bisogna per tanto imparare a conviverci.
In certi casi è molto importante riuscire a distogliere l’attenzione da quello che è il problema o la preoccupazione del bambino, focalizzandola su un gioco o una prova di abilità che coinvolga mente e corpo. Fare un gioco in cucina, come un travaso d’acqua, nel caso di bambini piccoli, o di elementi diversi, come farine, legumi secchi, pasta, farà concentrare il bambino nell’azione e gli farà accantonare i pensieri negativi. Un’altra idea è quella di suonare uno strumento musicale o di costruirne uno in casa, magari con un manico di scopa a cui attaccare dei tappi di bottiglia con un chiodo, per avere un bel sonaglio, oppure un fustino del detersivo da capovolgere e utilizzare come tamburo. Spesso sono proprio le cose più semplici a catturare maggiormente l’attenzione.
Se la stagione lo permette si può uscire all’aperto, sdraiarsi per terra e giocare a dare forma alle nuvole, se proprio non si scorge una nuvola all’orizzonte, si potranno raccogliere foglie e fiori da catalogare per un erbario.
Resteremo stupiti nel renderci conto quanto poco basti per far tornare il buon umore ai nostri bambini, perché infondo, il segreto, sta solo nel dedicare un loro un po’ del nostro tempo.
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