Nelle isole minori della Sicilia diversi reparti di Ostetricia e Ginecologia sono stati chiusi poiché non rispettavano gli standard minimi di sicurezza, causando un forte disagio alle famiglie in attesa di un bambino. Per venire incontro alle partorienti sono stati sbloccati i contributi alle future mamme delle isole siciliane.
Contributi alle future mamme delle isole: 3.000 euro a testa
Le future mamme che vivono su un’isola priva di un punto nascita potranno beneficiare di una somma pari a 3.000 euro. Tali contributi rientrano tra gli incentivi alla maternità, e riguarderanno le seguenti isole: Lipari, Pantelleria, Lampedusa, Favignana, Malfa, Santa Maria Salina ed Ustica. I fondi verranno distribuiti in base alla densità demografica.
I requisiti per accedere ai contributi per le future mamme
Per poter accedere a questi incentivi sono necessari alcuni requisiti: le future mamme devono avere la residenza nel Comune di un’isola minore, purché manchi un punto nascita anche momentaneamente. Inoltre il neonato deve nascere in un punto nascita autorizzato dal Servizio sanitario regionale della Regione.
I contributi vengono erogati anche se la gravidanza si interrompe 180 giorni dopo l’inizio della gestazione, o se il bambino nasce morto o muore dopo la nascita.
Il video della settimana
È il minimo!!! Certo i figli si fanno per amore, ma gli aiuti servono anche se avrei preferito un ospedale più efficiente e non solo per la maternità. Io vivo a Lipari ed è qui che avrei voluto far nascere le mie figlie