Coprifasce per neonati, puntiamo alla praticità!

Con l’avvicinarsi del lieto evento, il ritmo si fa sempre più serrato: le cose da fare crescono in numero esponenziale, mentre i tempi si riducono. Fra le cose più importanti che riguardano i preparativi c’è sicuramente la preparazione della borsa per l’ospedale e il corredino del bebè.

Per quest’ultimo, i reparti di maternità sono soliti fornire delle liste complete di tutto il necessarie per la cura del bambino nei primissimi giorni di vita. E fra tutine e body, talvolta compaiono i coprifasce per neonati, indumenti che non mancano di mettere in agitazione le future mamme.

Cosa sono e a cosa servono i coprifasce per neonati?

Molto più semplicemente di quanto possiamo immaginare, i coprifasce per neonati altro non sono che i pantaloni per i bambini: accanto alle solite tutine, infatti, ci sono anche i completi “spezzati” composti da maglietta e pantalone che assume il nome di “coprifasce”.

Il nome trae origine da quando, in passato, le donne usavano coprire le fasce (gli antenati dei pannolini) con delle camiciole che, nell’usanza, avevano assunto il nome di coprifasce.

Oggi, in commercio ne troviamo di tutti i colori e in diversi materiali: di cotone per l’estate e in ciniglia e lana per l’inverno.

Tutta la comodità dei coprifasce

Al di la’ dell’aspetto di stile, i coprifasce possono essere molto utili per le donne alle prese con il primo figlio: rispetto alla tutina sono più semplici da sfilare e permettono un cambio più rapido e veloce.

Inoltre, nel caso in cui ci fosse qualche “incidente” possiamo cambiare solo il pantalone e non tutta la tutina. Per l’estate, poi, permettono di adeguare l’abbigliamento del bambino in base alle condizioni meteo: in caso di caldo torrido, possiamo sfilare le ghettine e tenere il bambino vestito solamente della maglietta…

Insomma, una soluzione pratica e comoda: e voi avete mai utilizzato i coprifasce? Vi siete trovate bene o avete rimpianto le classiche tutine?

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