Due studi indipendenti sul Covid-19 hanno recentemente confermato che i bambini sono contagiosi come gli adulti. Il virus si replica allo stesso modo negli adulti e nei bambini, quindi purtroppo anche i piccoli possono essere veicolo di trasmissione.
I bambini e la diffusione del coronavirus
Che ruolo hanno i bambini nella diffusione del coronavirus? Se lo sono chiesti alcuni ricercatori europei, che hanno indagato sulla carica virale di cui sono portatori i più piccoli e sulla loro funzione nel processo di trasmissione del virus. A puntare l’attenzione sui due progetti europei è stato il professor Roberto Burioni, ricercatore e studioso, che dall’inizio dello scoppio della pandemia si è trovato in prima linea nella lotta al Covid-19. Fino ad ora i medici erano tutti concordi su un aspetto: i bambini che contraggono il Covid-19 si ammalano – nella maggior parte dei casi – in forma lieve. Ma non era chiaro in che modo e percentuale potessero veicolare il virus nella comunità. Oggi il risultato di due studi specifici fornisce un’ulteriore certezza: i bambini sono contagiosi quanto gli adulti.
La scoperta dei ricercatori tedeschi
Uno studio portato a termine presso l’istituto Charité di Berlino ha puntato l’attenzione sulla carica virale presente nella gola di tremilasettecento pazienti (di svariate fasce di età) affetti da coronavirus. Ciò che è emerso ha chiarito il ruolo di adolescenti e piccoli nella diffusione del virus: non c’è distinzione di età nel livello di contagio. Il virologo Christian Drosten, componente della commissione sanitaria del governo tedesco, ha infatti chiarito che, secondo i dati raccolti dalle ricerche batteriologiche, i minori sono in grado di infettare gli adulti e costituiscono, dunque, un potenziale rischio per le comunità, tanto quanto lo sono i grandi.
La conferma dalla Svizzera: naso e gola dei bambini sono contagiosi
L’Università di Ginevra ha fatto un ulteriore passo avanti nella direzione dello studio della trasmissibilità del virus a partire dai bambini. Oltre alla gola anche il naso dei più piccoli sarebbe il centro di sviluppo del contagio. Le colture effettuate in laboratorio della carica batteriologica presente nel naso e nella gola dei piccoli pazienti infettati hanno avuto esito positivo. Il virus raccolto dai bambini si replica in vitro esattamente come avviene per gli adulti. Questo ha confermato, senza alcun dubbio, che adolescenti e bambini sono contagiosi come lo sono gli adulti.
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