Con la riapertura delle scuole, le preoccupazioni dei genitori sono rivolte tutte al possibile contagio dovuto al Covid-19. Nonostante le precauzioni prese, infatti, il rischio rimane sempre dietro l’angolo ed è reso ancor più angosciante dall’impossibilità immediata di distinguere una banale influenza dall’infezione da coronavirus.
I principali sintomi a cui prestare attenzione
I sintomi, infatti, sono molto simili e, quindi, ogni volta che il proprio bambino mostrerà qualche segnale allarmante, bisognerà capire subito di cosa si tratta. Di seguito alcuni consigli per affrontare questi mesi difficili e pieni di incognite.
Come già spiegato da tutte le maggiori organizzazioni sanitarie mondiali, tra cui il CDC americano (Center for Disease Control and Prevention), ovvero il centro specializzato nel controllo e nella prevenzione delle malattie infettive, i principali sintomi di un’infezione da Covid-19 sono la febbre, la tosse, le difficoltà respiratorie, la stanchezza, il naso che cola, il mal di gola, il mal di testa, i dolori muscolari e il vomito o diarrea, soprattutto nei bambini.
Tutti sintomi che sono, naturalmente, ricollegabili anche a una normale influenza di stagione e, per questo motivo, bisogna allarmarsi soltanto quando si manifestano insieme, ma stando molto attenti all’ordine in cui compaiono, perché potrebbe essere decisivo nella diagnosi. In ogni caso, per stare tranquilli, sarà importante confrontarsi subito col proprio pediatra ed evitare di prendere decisioni da soli, come il ricorrere subito all’automedicazione con sciroppi o medicinali antipiretici.
Differenze tra sintomi da Covid-19 e sintomi influenzali
Come accennato sopra, il principale modo per capire se si tratta di influenza o di coronavirus, è prestare attenzione all’ordine in cui compaiono i sintomi.
Secondo uno studio della University of Southern California, infatti, l’infezione da Covid-19 è caratterizzata da un preciso ordine di disturbi, ovvero la febbre, la tosse, i dolori muscolari, la nausea con conseguente vomito o diarrea e la perdita di olfatto e gusto. Quando, invece, si tratta di influenza, il primo sintomo che solitamente si manifesta è la tosse, seguita da altri sintomi e, soprattutto, dalla febbre che, a differenza del coronavirus, compare in un secondo momento.
Un’altra differenza individuata da questo studio è la nausea : infatti in caso di influenza intestinale colpisce prima il tratto gastrointestinale superiore, mentre in caso di Covid-19 quello inferiore. Inoltre, nel caso di coronavirus si manifestano contemporaneamente anche febbre e difficoltà respiratorie. Quindi, se il vostro bambino prima vomita è probabile che si tratti di influenza, mentre se viene colpito da scariche di diarrea, febbre e tosse, il caso è più dubbio ed è quindi consigliabile sentire immediatamente il pediatra.
In definitiva, il fattore decisivo per capire se si tratta di influenza o coronavirus è la comparsa dei primi due sintomi, ovvero febbre e tosse. Se nel vostro bambino di manifesta subito la febbre e solo in un secondo momento la tosse, allora è possibile che si sia infettato; se, invece, è la tosse a comparire come primo sintomo, è probabile che si tratti di una normale influenza.
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