I capezzoli in gravidanza si modificano come conseguenza delle variazioni ormonali che preparano il corpo alla gestazione.
Come cambiano i capezzoli in gravidanza e perché
Sin dai primi momenti della gravidanza, il corpo della donna inizia a cambiare in funzione del nuovo compito che è chiamato a svolgere: quello della gestazione. Questi mutamenti sono svariati e interessano anche il seno. Nei capezzoli, parti terminali dei dotti galattofori, si notano l’aumento di dimensioni e l’inscurimento della cute, come conseguenza di maggiori pigmentazione e irrorazione sanguigna. Con l’avanzare della gravidanza, i capezzoli della gestante tendono a protundere sempre più verso l’esterno e vi è un’accentuazione dei tubercoli di Montgomery, quelle ghiandoline sebacee poste sull’areola che servono per lubrificare i capezzoli ai fini dell’allattamento.
Tutti questi cambiamenti vengono avvertiti in modo diverso da donna a donna e diverse sono anche le sensazioni e i fastidi che possono provocare. A tal proposito, incide molto sia il volume naturale del seno sia il fatto di essere o meno alla prima gravidanza.
Capezzoli durante la gravidanza: quali sono i fastidi più comuni e come porvi rimedio
I mutamenti che subiscono i capezzoli durante la gravidanza vanno dal semplice aumento della sensibilità della zona a un vero e proprio bruciore. L’indurimento dei capezzoli e la loro protusione verso l’esterno determinano una tensione dell’epidermine che si secca e si screpola più facilmente.
Inoltre, i capezzoli possono presentare una perdita lieve di colostro, un liquido sieroso di colore giallognolo che viene secreto dalle ghiandole mammarie. Quelle descritte sono condizioni normali ma possono generare fastidi di entità diversa che si alleviano con dei semplici ma efficaci accorgimenti.
Tra questi, il consiglio è di scegliere reggiseni comodi ma in grado di garantire un ottimo sostegno, confezionati con fibre naturali e traspiranti nonché privi di cuciture e pizzi, per evitare lo sfregamento dei capezzoli. Per contrastare bruciore, secchezza e screpolature dei capezzoli, nonché per prevenire la formazione delle smagliature nel seno, possono essere usate creme idratanti specifiche e detergenti delicati ipoallergenici.
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