Il Brasile ha un triste primato. Nel Paese i bambini morti di Covid sono 852 e molti sono sotto i nove anni. La situazione è ormai sfuggita al controllo delle autorità sanitarie che non riescono ad offrire alcun supporto alla popolazione.
La strage dei bambini
In Brasile gli ospedali sono al collasso e non si riesce a rintracciare i casi di Covid perché mancano anche i test. A soffrire maggiormente sono i soggetti più fragili, gli anziani, i malati ed i bambini piccoli. In un Paese in cui la povertà dilaga il virus si insinua facilmente e si diffonde incontrastato tra gli strati più dimenticati ed abbandonati della popolazione. La dottoressa Fatima Marinho, epidemiologa presso l’Università di San Paolo denuncia uno stato di grave difficoltà che ha colpito il Paese. Tra i 360 mila morti per Covid ci sono almeno 852 bambini e 518 non avevano compiuto neanche un anno. In mancanza di test per verificare la diffusione del virus si può ritenere che i numeri reali dei decessi siano anche più alti. La dottoressa Marinho infatti sostiene che i casi di morte per crisi respiratoria si sono decuplicati anche tra i bambini. In qualità di consigliere esperto della ong internazionale Vital Strategies l’epidemiologa brasiliana ha compiuto un’indagine dalla quale emerge che il Covid abbia ucciso almeno 2.060 bambini sotto i 9 anni, inclusi 1.302 neonati. È una strage silenziosa e straziante che sta distruggendo le famiglie brasiliane.
Il grido di dolore dei piccoli brasiliani
Il Brasile registra una media di oltre tremila decessi ogni giorno e più volte si sono contati oltre 70mila nuovi positivi in 24 ore. La politica del Presidente brasiliano Jair Bolsonaro però continua ad essere quella di lasciare aperto il Paese nonostante i decessi, la mancanza di vaccini e di controlli sanitari per la popolazione. Le richieste dei sanitari fino adesso non hanno trovato un riscontro da parte delle autorità ed il risultato è che il virus sta annientando la popolazione. Quello delle madri e dei bambini brasiliani è un grido di dolore che strazia il mondo e non può più restare inascoltato!
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