Sono in aumento le richieste d’aiuto a Telefono Azzurro correlate a casi di cyberbullismo.
È ormai cosa nota il fatto che il web possa divenire uno strumento davvero molto pericoloso, e i dati presentati dal Telefono Azzurro lo confermano in maniera inequivocabile.
Nel 2018, gestiti oltre 250 casi di cyberbullismo
Telefono Azzurro è una realtà che ha alle spalle una storia davvero notevole: in oltre 30 anni di attività, infatti, ha saputo fornire supporto ad oltre 75.000 tra bambini e adolescenti bisognosi d’aiuto.
Inizialmente Telefono Azzurro offriva il suo servizio telefonicamente, tramite l’ormai noto numero gratuito 1.96.96, attivo 24 ore su 24, oggi è possibile contattare i suoi operatori anche attraverso metodi innovativi, ad esempio via WhatsApp o tramite una chat online.
Mettere a disposizione questi canali è molto importante per rendere la comunicazione alla portata di tutti, anche in considerazione del fatto che i giovanissimi hanno un’ottima dimestichezza con la tecnologia, ma quest’implementazione è necessaria anche perché le richieste d’aiuto si sono letteralmente moltiplicate negli ultimi tempi.
Nell’anno che si è appena concluso, Telefono Azzurro ha gestito 2.794 casi tramite la sua canonica linea telefonica 1.96.96 e 1.416 casi attraverso la linea dedicata alle emergenze 114, che dalla sua istituzione ha raccolto oltre 20.000 casi, registrando soprattutto segnalazioni legate a abusi e vuolenza, sia fisica sia psicologia
Come si diceva, il numero di richieste d’aiuto legate ad episodi di cyberbullismo è in forte crescita: nel 2018 sono stati oltre 250 i casi di questo genere (il 10% in più rispetto al 2017) e hanno riguardato nel 45% delle volte preadolescenti e nel 44,1% adolescenti.
Cyberbullismo: cosa c’è alla base del trend
Quali potrebbero essere le cause di questa richiesta d’aiuto sempre più consistente per quel che riguarda i casi di cyberbullismo?
Sicuramente la diffusione sempre più massiva delle connessioni a Internet ha un suo peso, ma ci sono anche altri fattori da considerare, come ad esempio il fatto che si sta abbassando in modo considerevole l’età in cui i giovanissimi iniziano ad accedere a Internet e fruiscono dei social e dei vari servizi online.
Parallelamente a questo, c’è anche da dire che si sta creando una certa sensibilizzazione attorno al tema del cyberbullismo, e questo è molto positivo: può essere infatti che in passato, chi ha vissuto forme di disagio correlate ad Internet, abbia avuto difficoltà a richiedere aiuto proprio perché non avrebbe trovato il giusto modo di esprimere il proprio problema.
Proprio in questi giorni Telefono Azzurro ha lanciato la campagna di SMS solidale “Il vero Ascolto”, attiva dal 10 al 23 febbraio: con un Sms o una chiamata da rete fissa al 45592, è possibile donare 2, 5 oppure 10 euro, per aiutare Telefono Azzurro a potenziare il suo insostituibile servizio di ascolto e la gestione delle richieste di aiuto.
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