La solitudine riguarda anche i neo genitori e lo provano diverse ricerche scientifiche condotte da alcune testate giornalistiche come il britannico Atlantic, dove su un campione di 2000 persone circa il 70% dice di sentirsi solo dopo aver avuto un bambino.
La sensazione è quella di essere distanti sia dagli amici che dai parenti, trovandosi ad affrontare questa nuova quanto faticosa avventura in una sorta di deserto affettivo.
Accade sia alle mamme che ai papà, per i quali lentamente scompaiono quei rapporti che erano stati tra i più solidi. La spiegazione secondo gli psicologi come la dott.ssa Julie Barnett dell’università inglese di Bath, è da ricercarsi nel fatto che, soprattutto le madri al primo figlio, si trovano da sole ad accudirlo, mentre il marito e gli amici invece tornano al loro lavoro.
Ci sono però altri punti di vista non del tutto negativi, come quello del prof. William Rawlins, che insegna comunicazione all’università dell’Ohio, il quale suggerisce di accettare serenamente che alcune amicizie non reggano al passare del tempo e ai cambiamenti della vita, tra cui quello di avere dei figli. Si trova d’accordo anche la sessuologa, psicologa e psicoterapeuta Duranti, secondo cui non è detto che bisogna per forza allontanarsi da tutti, ma che basta la reciproca comprensione e il venirsi incontro per trascorrere del tempo insieme.
Avere figli e perdere gli amici
Come accennato molti neo genitori in qualche modo lamentano una condizione di solitudine rispetto alla nascita di un figlio.
Da un lato c’è tutta l’attenzione dovuta al nascituro, la gioia più grande che una coppia possa vivere, ma dall’altro il ritorno alla “normalità” è qualcosa di aleatorio, tanto da vedere sparire gli amici e i parenti abbastanza in fretta. Accade soprattutto alla prima esperienza genitoriale, quando dopo tutta l’attenzione ricevuta nei primi giorni della nascita, in molti si dileguano.
La madre è quella più interessata da questo fenomeno, in quanto è lei ad accudire il piccolo e a sentire la responsabilità della sua crescita.
Un ulteriore motivo di allontanamento sono anche le cambiate esigenze dei neo genitori, che oltre alla stanchezza per le notti insonni, sono attenti alla gestione del budget. Una ricerca della “Demographic Research”, evidenzia che molti non si sentono più completamente liberi di decidere per una cena fuori o una vacanza tra amici, i quali con il passare del tempo declinano le chiamate e gli inviti.
Recuperare i rapporti di amicizia
Non tutto è perduto e la solitudine dei neo genitori pare che si concentri soprattutto nel primo anno di vita del bambino e in tali casi, fino ai 3-5 anni. Come accennato le amicizie, quelle solide, non si perdono se alla base c’è empatia e comprensione, anche se le esigenze sono diverse.
Da adulti è più difficile stringere nuove conoscenze, ma è pur vero che non mancano le occasioni d’incontro proprio relative ai nuovi ambienti frequentati da chi sta vivendo la stessa esperienza genitoriale: asili, scuole, parchi, feste di compleanno e simili. Sono tutti contesti sociali più che validi per allargare la cerchia di amicizie per entrambi i genitori che possono estendere la rete affettiva di supporto, con scambi d’idee e opinioni e che sarà motivo di crescita e nuove esperienze.
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