I primi dentifrici e spazzolini o l’insorgenza di carie nei denti da latte possono far emergere alcuni dubbi nelle mamme, per questo è importante ricorrere ad alcuni semplici accorgimenti e impostare il primo approccio tra bimbo e dentista in maniera spontanea, quasi come un gioco. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Consuelo Rapisarda, dentista di MioDottore.
Quando è il caso di cominciare a lavare i denti al bambino?
Dalla mia esperienza sia di mamma che di odontoiatra consiglierei di cominciare a lavare i dentini già dal primo anno di vita, sotto forma di gioco.
Quali accorgimenti utilizzare nella scelta di spazzolino e dentifricio? È utile la somministrazione di fluoro?
Consiglierei ovviamente spazzolini e dentifrici adatti a bambini. Spazzolini di piccole dimensioni a setole medie e ben colorati. Non sono da escludere gli spazzolini elettrici, tutto purché l’igiene diventi un‘abitudine quotidiana piacevole.
Circa il dentifricio, consiglio quelli specifici per i più piccoli che contengono il quantitativo di fluoro adatto (almeno mille parti per milione, due volte al giorno). Dopo i 7 anni vanno bene anche i dentifrici per adulti.
Per quanto riguarda il fluoro, i quantitativi di cui necessitiamo sono già presenti anche nell’acqua potabile che assumiamo giornalmente.
A che età sarebbe meglio portare il bambino alla prima visita dal dentista? Ogni quanto ripeterla?
Consiglio di portare i bambini dal dentista già intorno ai 24 mesi. Sono convinta che i primi incontri con il medico non debbano per forza coincidere con la necessità di un trattamento odontoiatrico. L’obiettivo è quello di rendere familiare tale ambiente.
In cosa consiste la prima visita di controllo? Come possiamo preparare il bambino per renderla più semplice?
La prima visita consiste principalmente nella conoscenza tra il medico e il bambino: sarà un successo se il piccolo accetterà di mostrare la sua dentizione sedendosi sulla poltrona.
Per rendere tutto più semplice esorto i genitori ad accompagnarli senza pretendere che il bimbo collabori. In un clima sereno e di gioco sarà più facile costruire un rapporto di fiducia nel tempo.
A che età possono comparire le carie? Come si curano nei denti da latte?
Le carie purtroppo possono manifestarsi precocemente, anche nei primissimi anni di vita.
Nei denti da latte sono importantissime da curare al fine di preservare le gemme dei denti permanenti. Per curarle si adoperano strumenti manuali e materiali più facili da gestire, per ridurre il tempo di permanenza alla poltrona dei piccoli.
A cosa sono dovute le macchie sui denti dei bimbi? Come prevenirle e curarle?
Le macchie sui dentini da latte sono molto diffuse e le ragioni possono essere differenti: possono ricercarsi nelle carie, nella trasmissione di batteri di madre in figlio tramite la saliva, a causa di traumi o anche assunzione di farmaci durante la gravidanza.
Alcune macchie pigmentano i dentini con dei puntini neri soprattutto nelle zone marginali. Queste sono la conseguenza di “scarti dell’attività batterica” normalmente presente nella placca, una semplice seduta d’igiene dal dentista risolverà il problema.
Per evitare tutto ciò l‘igiene quotidiana è alla base. Si raccomanda ai genitori di controllare le manovre d’igiene dei bambini e di aiutarli anche fino ai 12 anni.
Cosa dobbiamo fare se si scheggia o si rompe un dente da latte?
Come accade per i denti permanenti anche quelli da latte possono essere ricostruiti o devitalizzati.
Mantenere quanto più a lungo un dente deciduo permetterà al dente permanente di erompere nel modo più corretto. Ovviamente si rimanda all’esperienza dell’odontoiatra valutare in caso di trauma se eseguire o meno una radiografia delle arcate mascellari.
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