Su un volo di linea, una donna incinta chiede di avere un posto in prima classe, che però non ha pagato. Questo episodio è accaduto su un volo di linea e ha acceso un dibattito acceso sui social media e tra i passeggeri dell’aereo.
Una futura mamma in cerca di più spazio per il suo pancione
Chi viaggia spesso in aereo avrà visto mille volte le imbarazzate scene tra passeggeri che chiedono di cambiare posto perché si sono accorti che il vicino è rumoroso, invadente (come nel caso di bambini piccoli irruenti) oppure la sistemazione semplicemente non li soddisfa.
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E come spesso accade, sui voli a lungo raggio i posti in classe economy possono risultare parecchio scomodi, soprattutto per le persone di statura alta o con esigenze particolari. In questo caso, è una passeggera in avanzato stato di gravidanza che si è lamentata del sedile molto stretto della classe economica, pretendendo di avere un posto in prima classe.
La richiesta alla hostess e la tensione a bordo
La futura mamma ha quindi chiesto alla hostess di poter occupare un posto vuoto in prima classe. Ribadisce “Non voglio fare a cambio con il posto di un altro passeggero, voglio stare in un posto libero“.
Un testimone ha filmato la conversazione che ne è nata, diventata poi virale su TikTok. Nel video si vede la donna che si lamenta con la hostess, sottolineando la difficoltà di stare seduta per tutto il viaggio nel posto assegnatole con il pancione.
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La hostess, pur mostrando comprensione per il disagio della passeggera, spiega con fermezza che i posti in prima classe sono stati pagati dagli altri utenti a un prezzo molto più alto di quelli in economy e che occuparli senza averne diritto sarebbe scorretto nei loro confronti.
@kinyawn Pregnant woman demands first class seat she didn't pay for PART 1 #fyp
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Solidarietà e dissenso tra i passeggeri
La situazione diventa tesa quando la donna incinta afferma di essere ad alto rischio e che forse non avrebbe nemmeno dovuto prendere il volo. Il che fa naturalmente sorgere l’obiezione che quella sarebbe una responsabilità sua e avrebbe dovuto ben informarsi prima di affrontare un viaggio aereo in gravidanza.
Infatti è bene sapere che volare in gravidanza è soggetto ad alcune restrizioni e anche ad alcune norme di buon senso. Innanzitutto bisogna verificare le condizioni di ogni compagnia aerea: infatti oltre le 28 settimane le compagnie possono porre alcune limitazioni e richiedere certificati medici che attestino l’assenza di rischi particolari.
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Soprattutto per voli lunghi (oltre le 4 ore) è comunque consigliabile attrezzarsi per ridurre il rischio di trombosi: quindi indossare abiti e scarpe comodi e cercare di attivare la circolazione delle gambe ogni 30 minuti circa. Può anche essere utile avere calze specifiche per la circolazione sanguigna ed evitare di esagerare con la caffeina (un vasocostrittore).
Comunque dopo lunghe discussioni, l’hostess ribadisce l’impossibilità di accontentarla, anche se vi sono posti liberi: esprime tutta la sua solidarietà alla passeggera, ma rischierebbe il proprio posto di lavoro. A questo punto interviene un’altra passeggera seduta in prima classe, e decide di cedere il suo posto alla donna incinta, risolvendo così il problema.
@kinyawn Pregnant woman demands first class seat she didn't pay for PART 2 #fyp
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Molti utenti hanno criticato l’atteggiamento un po’ arrogante della futura mamma, sottolineando che al momento della prenotazione sicuramente fosse già incinta e avrebbe potuto prevedere che avrebbe avuto bisogno di un posto in prima classe.
Altri hanno invece puntato il dito sulla compagnia aerea, chiedendosi perché nessun altro membro dell’equipaggio sia intervenuto a supportare la hostess di fronte alle richieste insistenti della passeggera.
Alcuni utenti si sono comunque schierati dalla parte della donna incinta, ritenendo eccessiva la rigidità della compagnia aerea di fronte a un disagio evidente, e in una situazione delicata come la gravidanza, soprattutto quando c’erano dei posti in prima classe liberi.
E voi cosa ne pensate?
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