Il tempo è tiranno e, stavolta, non parliamo solo del suo veloce passare, ma dei segni che lascia sul corpo di ciascuna di noi: i rotolini di ciccetta sui fianchi, le zampe di gallina attorno agli occhi, la pelle meno tonica… i soliti e ben noti inestetismi che, con perfidia, lo specchio ci mostra ogni volta. A rendere ancora più complesso il rapporto con il nostro corpo che cambia, ci si mettono le forme perfette delle attrici e delle modelle per le quali il tempo sembra essersi fermato.
Comprensibilmente, però quei profili così sinuosi, quelle pelli da pesche non sono proprio tutta farina del loro sacco: senza considerare le intere giornate che hanno disposizione per scolpire il loro fisico (non devono certo portare i figli a scuola, in piscina, dal pediatra, fare da mangiare, stirare montagne di panni…) e i tocchi magici del chirurgo estetico, buona parte del merito non possiamo non attribuirlo al programma di fotoritocco che ha cambiato la storia delle immagini, Photoshop.
Con queste carte in mano, a modelle e attrici gli piace vincere facile, mentre a noi comuni mortali non ci resta che complessarci per i chili che vanno su e i seni che vanno giù…
Eliminare Photoshop dalla faccia della terra e dal pc dei pubblicitari non è possibile, ma manifestare il nostro dissenso per questo sgambetto che il programma fa a tutte noi sì: ecco, quindi, che le femministe del brand FCKH8, famoso per le sue posizioni a favore dei diritti LGBT, del femminismo e dell’uguaglianza hanno lanciato una nuova maglietta in cui la scritta che domina recita “This What a #Feminist Looks Like” e un video promozionale dove compaiono diverse donne che, senza malizia, si tolgono maglietta e mostrano con orgoglio i loro seni abbondanti, le loro pance flaccide, i loro tatuaggi, le loro bianche smagliature, la loro pelle cadente. Queste sono le vere donne, sostengono, e non possiamo che condividere il loro “no” a una bellezza omologata, celebrata a colpi di click che Photoshop impone da anni al mondo.
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