Non è la prima volta che il Venezuela viene citato a causa di un clima socio-politico davvero irrispettoso dei bisogni della popolazione e incurante delle necessità dei più deboli.
Ancora una volta si torna a parlare del Venezuela per un dramma che vede i protagonisti le famiglie e i loro bambini.
Infatti, a cause del clima politico incerto e dei numerosi problemi che si sono sviluppati a causa di una crisi pesante, la maggior parte della popolazione è costretta a vivere in estreme condizioni.
Bambini denutriti
I generi di prima necessità come il cibo e le medicine mancano a tal punto che intere famiglie, anche da otto persone, sono costrette a vivere sfamandosi con un pacco di pasta da 2kg al mese.
Alcune di queste notizie arrivano grazie alla preziosa testimonianza di Suor Patrizia Andrizzi che conferma alcune delle ipotesi più peggiori: moltissimi bambini stanno morendo di fame perché denutriti e le famiglie allo stremo, non hanno nemmeno i soldi per comprare la bara, l’unica soluzione è quella di seppellirli negli scatoloni.
Parole che arrivano pesantemente e che richiedono assolutamente l’aiuto di interventi umanitari concreti e rapidi.
Tutta la popolazione è allo stremo e in miseria. I bambini che sopravvivono sono gravemente denutriti tanto da dimostrare molto meno della loro età reale. Alcuni per sopravvivere sono costretti a rovistare quotidianamente nella spazzatura e nei rifiuti.
L’aiuto delle associazioni umanitarie
Fortunatamente esistono molte associazioni come la Congregazione delle sorelle dell’Immacolata, a cui appartiene Suor Patrizia, che riescono ad aiutare e sfamare sessanta bambini ogni giorno e una volta alla settimana riescono a venire in contatto con almeno 120 bambini a cui portano del cibo.
Questa drastica situazione ha fatto entrare di diritto il Venezuela come uno dei 59 paesi nel mondo con una situazione di emergenza per i bambini. I dati più recenti parlano del 12% della popolazione che è denutrita e di questi, ogni settimana almeno 5 bambini muoiono a causa di della malnutrizione.
Così in questo clima politico incerto, in una realtà bisognosa di interventi umanitari, il Venezuela fa anche parlare a causa della strage dei bambini, che sono la fascia d’età più colpita.
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