Da diversi mesi la coppia formata dalla showgirl Elena Santarelli e l’ex calciatore Bernardo Corradi si trova a combattere la battaglia più dura, ovvero la malattia del primogenito Giacomo e la condivisione sui social del loro dolore sta dando la speranza ad altre famiglie colpite da questo genere di drammi.
La malattia del figlio della Santarelli
Dal 30 novembre 2017 la vita di Elena Santarelli e Bernardo Corradi è radicalmente cambiata dopo aver scoperto che il loro figlio Giacomo era affetto da una forma di tumore sulla quale, peraltro, i due hanno cercato sempre di mantenere riserbo pur senza mai evitare di ammetterlo pubblicamente.
E durante una recente ospitata della 36enne showgirl a Verissimo, il contenitore pomeridiano del sabato condotto da Silvia Toffanin, si è parlato per la prima volta della lotta quotidiana dei due genitori: “In questo periodo sto soffrendo ma mi sono rimboccata le maniche e vado avanti” ha detto la Santarelli durante l’intervista, spiegando che questa è la prova più difficile che lei e il suo compagno si sono trovati ad affrontare.
Molto commovente è stato il passaggio in cui la soubrette di Roma ha candidamente ammesso che ora in casa Corradi vivono in sei: “Io, Bernardo, Giacomo, Greta (la seconda figlia, NdR), il nostro cagnolino Neve e il tumore”.
La battaglia social e il sostegno dei follower
Secondo la Santarelli, nonostante il dramma di un tumore infantile vissuto da vicino, c’è comunque da essere positivi anche se le cure del piccolo Giacomo non sono ancora terminate: “Siamo tutti superpositivi perché stanno andando nella direzione giusta”. Insomma, a suo dire, è improprio parlare di “disgrazia” dato che rappresenta anche una sorta di opportunità “a cui magari eravamo destinati e da cui forse trarremo dei benefici”.
Infatti, attraverso i suoi seguitissimi profili social, la Santarelli sta raccontando tutte le fase di questa lotta al fianco di Giacomo, esortando altre mamme a non trattare i figli come malati e di renderli partecipi, piano piano, della loro malattia anche se “con un linguaggio adeguato a un bambino di quasi 9 anni”.
E sul suo account Instagram, oltre al sostegno più volte espresso a favore dell’Associazione Heal (fondata da familiari di bambini colpiti da tumori cerebrali e da medici), la 36enne ha spesso condiviso scatti e post dall’Ospedale Pediatrico “Bambin Gesù” di Roma in compagnia del personale sanitario al fine di rendere familiare un ambiente che spesso fa paura: e, a giudicare dall’affetto mostratole non solo dai suoi follower ma da tutta la Rete, si tratta di una scelta che sta riscuotendo molti consensi.
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