La morte di una figlia in così giovane età è qualcosa che la mente non vorrebbe nemmeno immaginare: Eleonora se n’è andata a soli 13 anni per un tumore alle ossa e la sua mamma ha cercato in tutti i modi di riavere, dalla scuola, l’ultimo tema che la sua bambina scrisse per l’ammissione da privatista all’esame di terza media.
L’ultimo tema di Eleonora, dopo oltre un anno
Dev’essere stata forte l’emozione di Sabrina Bergonzoni, nel ricevere la telefonata della scuola che le comunicava la notizia tanto attesa: dopo oltre un anno, il tema di sua figlia Eleonora, grazie all’impegno di una collaboratrice scolastica, era stato ritrovato e tutto era pronto per riconsegnarlo alla famiglia: un ultimo ricordo da conservare a memoria di una giovane vita, finita a causa di un male incurabile.
“Ammirare è guardare con il cuore”
Il tema di Eleonora era intriso di sentimenti positivi. Alla richiesta degli insegnanti di descrivere una persona per cui provavano ammirazione, Eleonora aveva risposto con il racconto di una cara amica di famiglia, una psicologa, di cui Eleonora apprezzava la grande capacità di ascolto, sempre a disposizione di chiunque le si trovasse di fronte.
Proprio al concetto di ammirazione, Eleonora aveva dedicato delle righe piene di grande saggezza, evidenziando come il concetto di ammirazione indicasse la capacità di saper guardare agli altri con il cuore, stimarle senza invidia.
Ammirare vuol dire guardare anche con il cuore, ammirare vuol dire stimare, per me l’ammirazione è per persone buone, brave, coraggiose, forti e decise verso il bene, piene d’amore, di giustizia, di misericordia
L’associazione Agito
Sabrina era malata di osteosarcoma, un tumore maligno dell’apparato scheletrico, assai raro in Italia ma che quando colpisce lo fa in particolare sulla popolazione più giovane, con età compresa tra 10 e 20 anni.
Nonostante la sua condizione già grave, nel tema consegnato alla madre Sabrina, non vi è traccia della malattia, come se Eleonora avesse voluto scongiurarne gli effetti nefasti, preferendo a essa un argomento positivo. Forse anche per questo la madre ha deciso di dedicarsi a raccogliere fondi per l’Agito, l’associazione Genitori Insieme Tumori Ossei.
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