Una scuola elementare di Modena ha lanciato un’iniziativa davvero speciale : le pagelle di valutazione dei bambini avranno delle “faccine” al posto dei numeri.
L’iniziativa della scuola Gianni Rodari
Le due prime elementari dell’istituto comprensivo Gianni Rodari di Modena hanno trovato una sorpresa nelle loro pagelle della fine del primo quadrimestre: niente numeri, solo emoticon.
Questo perché i bambini sono stati invitati ad autovalutarsi, a darsi un sorriso se nel possesso di una determinata capacità, o una faccina urlante se non si sentivano sicuri di saper fare qualcosa. Le schede sono poi confrontate con i giudizi dei maestri per arrivare al giudizio finale e condiviso. Ovviamente, la sostituzione dei voti con delle facce felici, imbronciate o spaventate è pensata appositamente per i più piccoli, così che possano valutare le proprie capacità con un metodo per loro più immediato e congeniale. Se questa novità avrà successo anche tra i genitori, forse sarà estesa anche alle altre classi dell’intero istituto.
A scuola si dà il voto con un’emoticon
I genitori hanno reagito con curiosità e fiducia a questo cambiamento, provando a comprendere questo metodo di autovalutazione piuttosto che a criticarlo a priori. Uno degli obiettivi principali di questa iniziativa, infatti, era quello di dare ascolto soprattutto ai bambini, di vedere come essi si percepiscono e agire di conseguenza.
Un giudizio freddo come un numero a volte può solo andare a danneggiare l’autostima di un essere umano in pieno sviluppo, mentre in questo modo l’approccio è volto alla comprensione e all’aiuto. L’istituto Rodari aveva già in qualche modo abbandonato il sistema dei voti sul registro, preferendo già gli incontri tra famiglie e docenti per discutere del comportamento degli alunni. Con questo cambiamento, ha solo confermato la direzione già presa in passato verso una scuola volta verso l’ascolto del bambino più che verso la sua classificazione. Trovate sul sito della scuola la presentazione del progetto “Oltre le discipline”.
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