Ogni bambino è unico, speciale. E, crescendo con delle buone guide a fianco, può portare alla luce talenti o passioni particolari. Nel futuro riuscirà a trovare una soddisfazione personale o, comunque, la giusta dose di serenità per essere felice.
A volte, però, capita che alcuni bambini, siano veri e propri “enfants prodiges”. Con capacità fuori dalla norma e talenti davvero unici, emergono dal gruppo e lasciano tutti a bocca aperta.
Nel mondo, anche oggi, ci sono moderni Einstein o piccoli Mozart, che a nemmeno 10 anni superano di gran lunga gli adulti. Scopriamone uno.
Akim Camara ha 13 anni ed è uno dei più giovani violinisti al mondo. Nato il 26 settembre 2000 a Berlino, in una famiglia cosmopolita, con padre africano e madre europea, manifesta il suo talento quando è ancora in fasce. A pochi mesi, infatti, senza saper ancora parlare, è in grado di ricordare ogni melodia che ascolta e di riconoscere tutti gli strumenti orchestrali. Inizia a suonare il violino all’età di 2 anni, sotto la guida del M° Birgit Thiele, con due lezioni a settimana e tiene il suo primo concerto nel dicembre 2003, a soli tre anni.
Di lì a poco, la notizia di questo straordinario talento giunge alle orecchie del violinista olandese Andre Rieu, che, curioso, manda una troupe a Berlino per riprendere il tre-enne Akim all’opera. Lo stupore è tale che lo vuole incontrare nel suo studio a Kerkrade, in Olanda. Non passano nemmeno 2 settimane che il piccolo genio si esibisce con Rieu in un concerto davanti a 18.000 persone.
La risonanza dell’evento rischia di travolgere Akim, ma i genitori sono decisi a tenerlo lontano dalle luci della ribalta e continuano a farlo studiare, sotto la “protezione” del M° Rieu.
Oggi, a 13 anni, Akim, con la sua straordinaria capacità di memorizzare ogni brano dopo solo 1 ascolto, continua ad affinare la sua tecnica violinistica e ad esibirsi con artisti internazionali come Wolfgang Fischer o Richard Clayderman.
Per guardare un video del piccolo Akim in azione, clicca qui.
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