Il legame fra autismo e vaccino trivalente è una bufala dura a morire, originariamente pubblicata da una importante rivista scientifica (The Lancet) in giro da molto tempo e ancora difficile da sradicare, che in questi giorni ha compiuto addirittura 20 anni .
La ricerca fu pubblicata il 28 febbraio del 1998 dal team di Andrew Wakefield. La notizia metteva in risalto un possibile collegamento fra il vaccino trivalente e l’autismo. Non indicava direttamente che le due cose fossero collegate, ma in altre occasioni Wakefield consigliò la sospensione del vaccino trivalente per passare a vaccini monovalenti.
La notizia causò un’ondata di panico e ancora oggi, nonostante la ricerca sia stata ampiamente smentita, c’è chi si lascia spaventare da questa teoria.
Smentite e ritrattazioni per una fake news dura a morire
In una serie di articoli fra il 2004 e il 2010, il giornalista Brian Deer dimostrò che la ricerca era una vera e propria bufala. Wakefield possedeva il brevetto di un vaccino monovalente, a cui intendeva così dare visibilità. Più che una bufala si trattò quindi di una vera e propria truffa, e in effetti il medico responsabile della ricerca dai risultati ritoccati fu ben presto radiato dall’Ordine.
The Lancet pubblicò una ritrattazione e una smentita, ma le conseguenze di quell’articolo sono vive ancora oggi. La diffidenza verso alcuni tipi di vaccino, come il trivalente, si fa ancora sentire e nonostante tutto le teorie di Wakefield hanno ancora un certo seguito.
Le conseguenze di una fake news sui bambini
La ricerca di Wakefield sta ancora facendo danni 20 anni dopo la sua pubblicazione, tanto che sul vaccino trivalente per rosolia, parotite e morbillo c’è ancora una coltre di sospetto, peraltro del tutto ingiustificata. Molti, senza vere basi scientifiche, lo giudicano pericoloso e molti genitori, nonostante sia obbligatorio, preferiscono non farlo somministrare ai propri figli. Non a caso l’Italia è il secondo fra i Paesi in Europa per il numero di casi di morbillo.
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Io sono una mamma che ha vaccinato la propria figlia ma oggi non so se lo rifarei, vacciniamo bambini di tre mesi ma qualcuno si è mai domandato (medici compresi) se il nostro bambino è semplicemente allergico all’auovo? A tre mesi non puoi saperlo e con tale allergia non puoi essere vaccinato, hanno mai controllato se un bambino ha disturbi al cervello?
Il problema non è tanto il vaccino ma la disinformazione medica e la mancanza di controllo da parte degli organi competenti. Ma d’altronde se uno stato cade a pezzi i risultati si vedono nelle piccole grandi cose…
E perché ci diventano dopo i vaccini? Forse i danni generali che portano all autismo? Hanno spiegato anche questo?
Probabilmente visto che l’unica cosa che possono fare i vaccini è accellerare la fuoriuscita di una malattia che si sarebbe comunque presentata prima o poi perché lo avevano gia in incubazione e non si era ancora manifestata e il vaccino ha accelerato questo processo? Te lo dice una che ha vissuto sulla sua pelle questo fenomeno ma non per questo demonizzo i vaccini visto che ha differenza di molte persone data la mia esperienza personale sono molto più informata su ciò che possono causare e 3/4 delle conseguenze che temete sono bufale grosse come una casa
Si manifesta dopo il vaccino trivalente semplicemente perché é a quell’etá che iniziano a notarsi i comportamenti tipici dell’autismo. Come dire che se ti viene il raffreddore dopo aver mangiato un piatto di spaghetti, sono gli spaghetti a causare il raffreddore
Se fosse così ci vorrebbe un controllo prima dei vaccini per stabilire se è in incubazione se c’è questo rischio e prendere altre soluzioni per proteggere
Non c’é “incubazione”, ci si nasce. E poi da cosa si dovrebbero proteggere? I vaccini non causano l’autismo né tantomeno lo aggravano. Ma avete letto l’articolo sotto al quale state commentando?
Io di articoli ne sto leggendo tanti perché sai uno non significa che la ricerca è finita!
La ricerca sulla correlazione tra vaccini e autismo é finito da 20 anni
Allora non facciamoci più domande intanto gli eventi accadono ma fa lo stesso la ricerca è chiusa perciò .
Deva Yashodara-Tiziana De Fazio io intendo che il vaccino in Alcuni casi il mio ad esempio ed avevo ereditarietà con epilessia mioclonica (sia mia mamma che mio fratello) possono accelerare il presentarsi della malattia ma prima o dopo la malattia sarebbe venuta lo stesso e un accertamento avrebbe cambiato poco o niente e x l’autismo ce la coincidenza che il tipo di vaccino che viene demonizzato viene fatto proprio nell’età in cui se sei affetto da autismo (dalla nascita il vaccino non può causare dal nulla una malattia come già detto) appaiono i primi sintomi ma è coincidenza non ci sta assolutamente nessuna correlazione è una bufala messa in giro da un ciarlatano che venne prontamente x fortuna eliminato dall’ordine dei medici
Alessia Marino se ogni uno guarda solo dentro casa sua è una bufala si. Chi invece ha avuto esperienze diretta si domanda è una bufala? Forse qualcosa non torna è quello che voglio dire io senza alcuna posizione.
Deva Yashodara-Tiziana De Fazio se avessi aperto il link e letto l’articolo, avresti capito cosa intendiamo per bufala e quali sono stati i fatti riportati. Il fatto che tu dica di non aver nessuna posizione non è quello che traspare dai tuoi commenti.
Ci piacerebbe molto che prima di commentare sotto i nostri articoli vi sforziate a leggerli: ci impegniamo per realizzarli e darvi le informazioni, ma sembra che a molte non importi nulla di questo.
Il rischio che si corre in chat
Ah quindi è per questo motivo?! Wow…ad ogni modo la situazione è leggermente sfuggita di mano dato che ci sono tante mamme che non fanno proprio fare i vaccini ai figli!! Voglio dire,se il “problema” era il trivalente, perché allora ritenerli pericolosi tutti e rifiutare quindi di farli iniettare ai figli??
Dopo questa ciao ciao
Dopo questa… inopinabile doccia di realtà, vuol dire?
Un’analfabeta funzionale in meno. Vado a piangere in un angolino dalla disperazione…
Molto più semplicemente, l’autismo è un disturbo che , per sua caratteristica insorge entro i primi tre anni di vita del bambino. I vaccini si iniziano a fare a tre mesi di vita.. ci rendiamo conto che qualunque tipo di malattia a questo punto può ricollegarsi ad essi. Si c’è da disperarsi ,e tanto!