È accaduto a Orbassano, in provincia di Torino e nel parco acquatico Blu Paradise, dove una coppia gay si è recata con i loro figli di 4 e 5 anni. I due padri avevano deciso di trascorrere una giornata spensierata in famiglia, ma purtroppo non è andata esattamente così.
“Niente sconto, non siete una coppia”
Quando i due papà si sono recati alla biglietteria del parco per chiedere il biglietto con la tariffa agevolata, riservata alle famiglie con figli dai 3 ai 6 anni, si sono sentiti rispondere con un secco rifiuto. La famiglia omogenitoriale è rimasta sconcertata nel sentirsi dire che loro non erano una vera coppia quindi neppure una vera famiglia, e a quel punto hanno preferito andare via.
La Uil Diritti di Torino ha denunciato l’accaduto
Dopo aver ricevuto la testimonianza della coppia, l’attivista Gabriel Guglielmo della Uil Diritti di Torino che si battono per i diritti dei lavoratori Lgbt, ha confermato che si è verificata una discriminazione omofoba nei confronti coppia.
“Ai due papà sono state date spiegazioni inaccettabili come ‘voi non siete una famiglia, non siete una coppia’. Un’affermazione grave. In quella struttura dovrebbero aggiornare le loro disposizioni. Poi c’è da chiedersi se alle coppie eterosessuali chiedano il certificato di matrimonio… Perché una giustificazione data alla coppia per negare la loro condizione di famiglia, è che troppe coppie di amici o di amiche con uno o più figli al seguito, per ottenere lo sconto potrebbero presentarsi come coppia omogenitoriale“
I due papà avevano provato a dimostrare di essere una famiglia a tutti gli effetti, ma questo non ha fatto cambiare idea ai gestori della struttura.
Per far luce sull’accaduto si stanno attivando diverse associazioni della città di Torino affinché non si debbano più ripetere discriminazioni del genere.
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Articolo esaustivo: assurdo che accadano ancora dei fatti del genere nel 2020.