Il desiderio di maternità ha portato la londinese Bailey Ennis a ricorrere a un kit fai da te per l’inseminazione artificiale: è la stessa ragazza a raccontare questa storia ai Daily Mirror, storia che ha colpito molto l’opinione pubblica e ha trovato pareri discordanti.
La ragazza si è rivolta a un sito di donatori di sperma, da cui ha scelto il candidato ideale: dopo un caffè e qualche conoscenza, l’uomo ha inviato alla ragazza il necessario e lei, acquistando un kit fai da te in farmacia, ha proceduto con l’inseminazione. La gravidanza non ha avuto alcun intoppo e il 2 luglio scorso è venuto alla luce il piccolo Lorenzo.
Fecondazione artificiale fai da te: la storia di Bailey Ellis
Bailey Ellis è una ragazza omosessuale che fin da bambina desidera diventare mamma: questo desiderio l’ha spinta a rivolgersi a un sito di donatori di sperma, ricercando il donatore ideale per l’inseminazione e contattandolo su Whatsapp. La ragazza ha dichiarato al Daily Mirror di aver trovato una persona che già aveva donato a altre due coppie omosessuali, con un buon profilo e che dunque sembrava fare al caso suo.
Due chiacchiere davanti a un caffè e poi il donatore ha inviato il necessario, che la neomamma ha utilizzato mediante un kit fai da te acquistato in farmacia. Il tutto è avvenuto in maniera estremamente semplice, come ha raccontato la stessa Bailey:
Non è stato per niente imbarazzante e siamo d’accordo che sarà nuovamente il mio donatore se vorrò avere altri bambini, che così saranno fratelli di Lorenzo.
Fecondazione assistita con un kit fai da te: la reazione dell’opinione pubblica
La vicenda ha fatto molto discutere, soprattutto per la facilità con cui la ragazza ha potuto ricorrere al kit fai da te, venduto in farmacia al prezzo di 25 sterline (circa 30 euro).
È bellissimo essere una mamma e sono felice di averlo fatto da sola. Volevo essere madre da quando ero adolescente e ho realizzato di essere lesbica. Sapevo che l’avrei fatto con l’inseminazione artificiale. Non volevo una relazione, ma solo un bambino. Lorenzo è incredibile e mi somiglia moltissimo.
La scelta della donna, che su TitTok documenta quasi quotidianamente la sua nuova vita da mamma, ha scatenato la critiche del web.
Il kit fai da te da pochi euro e la facilità con cui ha potuto dare alla luce il suo bambino hanno infatti turbato l’opinione pubblica, contrapponendo la sua storia a quelle delle donne che hanno scelto le cliniche dei donatori, dai costi che si aggirano intorno ai 3.000 euro, ma che si occupano anche di tutto l’aspetto burocratico e legale, facendo firmare ai donatori una liberatoria con cui essi dichiarano di rinunciare per sempre ai diritti di paternità sui futuri nati.
Le critiche non sembrano però aver scosso la neo mamma, che anzi si è detta disposta a far conoscere il suo Lorenzo al padre naturali, se ci sarà occasione in futuro.
@the.ennis.family Best choice ever 🥺 #donorbaby #newborn #singlemum #fyp ♬ original sound – lyrics
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