Ferrata con neonato in braccio: follia o imprudenza? Le regole in montagna con i bambini

10 Luglio 2024 –

Un video diventato virale sui social network mostra una famiglia che percorre una ferrata sulle Dolomiti con un neonato in braccio, senza casco e altre protezioni, mentre un secondo figlio viene accompagnato per mano con passo incerto su una roccia a strapiombo.

Le immagini hanno scatenato l’indignazione di molti utenti e richiamato l’attenzione del Soccorso Alpino, che ha lanciato un appello a prestare maggiore attenzione alla sicurezza in montagna, soprattutto quando si è in compagnia di bambini.

L’episodio e le ripercussioni

I video condivisi sono due. In uno si vede una donna che, con passo incerto, accompagna il figlioletto lungo un tratto di roccia a strapiombo. Nell’altro, un padre con una figlia piccola, praticamente una neonata, cammina su una cengia esposta senza alcuna protezione, cercando di tenersi alla corda-fissa. La ferrata in questione, la Bepi Zac nella zona di Cortina d’Ampezzo, presenta tratti esposti e con passaggi difficili, anche per gli escursionisti esperti.

La famiglia coinvolta sembra essere di origine straniera. La scena è stata notata da un turista che ha poi condiviso tutto sul gruppo “Gruppo ferrate” su Facebook. L’utente ha accompagnato le immagini con il commento: “Erano senza imbragatura, scarpe e abbigliamento adatto”. Nel post si legge: “L’uomo con una bambina di pochi mesi in braccio e la mamma con un bambino di pochi anni che piangeva perché non arrivava alle staffe”.

Fortunatamente, in entrambi i filmati non si verifica nessun incidente, ma l’imprudenza della coppia ha suscitato numerose critiche da parte di molti commentatori, che hanno sottolineato i gravi rischi a cui i genitori hanno esposto i propri figli. “Manca il buon senso”, ha scritto un utente sui social, mentre altri commenti invocano la rimozione della patria potestà per i genitori coinvolti.

Il video ha anche spinto il Soccorso Alpino a diffondere un messaggio di sensibilizzazione sulla necessità di pianificare con attenzione le escursioni in montagna, soprattutto quando si è in compagnia di bambini.

Le parole del Soccorso Alpino

“Comportamenti del genere sono inaccettabili e mettono a repentaglio la vita non solo dei bambini, ma anche degli stessi genitori e degli eventuali soccorritori”, ha dichiarato Walter Cainelli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino:

La montagna non è un parco giochi e va affrontata con consapevolezza e preparazione. Prima di intraprendere qualsiasi escursione, è fondamentale informarsi sul percorso, valutare le proprie capacità e attrezzarsi adeguatamente.

Negli ultimi giorni, con l’inizio della stagione turistica estiva in montagna, si sono verificati troppi incidenti, specialmente in Piemonte e sulle Alpi venete. In soli quattro giorni, sei persone hanno perso la vita per vari motivi, tutti riconducibili a comportamenti troppo rischiosi e imprudenti nei confronti della montagna. Questo evidenzia la necessità di approcciarsi alla montagna con maggiore esperienza e competenza.

Cainelli, intervistato dal quotidiano Dolomiti, ha sottolineato l’importanza di valutare accuratamente ogni attività:

Consultare le previsioni meteo, avere l’attrezzatura per far fronte a imprevisti e conoscere il proprio livello di preparazione sono fondamentali. Non si deve aver paura o vergogna a rinunciare e tornare indietro, è una questione di semplice buon senso.

Cristian Ferrari, presidente della SAT (Società Alpinisti Tridentini), commentando il video diffuso sui social, ha aggiunto:

Non si può giustificare un rischio di questo tipo, ma è necessario comprendere il contesto che porta a tali situazioni. Questi incidenti devono stimolare tutti a fare un ulteriore passo avanti nell’informazione e nella consapevolezza, perché lo spirito di solidarietà in montagna si sta affievolendo con l’aumento degli escursionisti impreparati.

Indicazioni per la sicurezza in montagna con i bambini

La sicurezza in montagna è fondamentale, specialmente quando si affrontano escursioni con bambini. Educare i più piccoli a rispettare l’ambiente e a seguire le giuste precauzioni è essenziale per garantire una giornata piacevole e sicura. Ecco alcune indicazioni utili per vivere la montagna in sicurezza con i bambini:

  1. Pianificare con attenzione: La preparazione è la chiave per una gita in montagna sicura e piacevole. È essenziale informarsi sulla difficoltà del percorso e scegliere sentieri adatti all’età e alle capacità dei bambini. Consultare le guide locali e i siti web delle associazioni di escursionisti può fornire indicazioni preziose.
  2. Equipaggiamento adeguato: L’equipaggiamento giusto può fare la differenza. Per le escursioni con i bambini è fondamentale avere scarpe adatte, abbigliamento a strati e, dove indicato, i dispositivi di sicurezza come imbragature, caschetti e guanti. Non risparmiare sull’attrezzatura e assicurarsi che sia sempre in ottime condizioni.
  3. Idratazione e alimentazione: Assicurarsi di avere a disposizione una quantità adeguata di acqua e cibo per affrontare la giornata. La montagna può essere impegnativa e mantenere i bambini idratati e ben nutriti è fondamentale per prevenire malesseri e cali di energia.
  4. Conoscere le condizioni meteorologiche: Prima di partire, è indispensabile controllare le previsioni del tempo. Le condizioni in montagna possono cambiare rapidamente, e trovarsi impreparati può essere molto pericoloso. In caso di maltempo, è sempre meglio rimandare l’escursione.
  5. Educare i bambini: Educare i bambini sui pericoli della montagna e sulle norme di comportamento può contribuire significativamente alla loro sicurezza. Spiegare loro l’importanza di seguire i sentieri, non allontanarsi dal gruppo e rispettare l’ambiente circostante.
  6. Rispettare i tempi di riposo: I bambini hanno bisogno di più pause rispetto agli adulti. Pianificare soste frequenti permette loro di riposare e recuperare energie. Inoltre, approfittare delle pause per osservare la natura e godersi il panorama può trasformare l’escursione in un’avventura ancora più piacevole.
  7. Insegnare il pronto soccorso: Avere una conoscenza di base del pronto soccorso è fondamentale. Portare con sé un kit di primo soccorso e sapere come utilizzarlo in caso di necessità può fare la differenza in situazioni di emergenza.
  8. Non sottovalutare i rischi: Infine, mai sottovalutare i rischi della montagna. Anche i percorsi apparentemente più semplici possono nascondere insidie, ed esempio dopo un’abbondante pioggia. Essere prudenti e mantenere un atteggiamento responsabile è il modo migliore per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti.

La montagna è un ambiente da vivere con rispetto e consapevolezza. Le escursioni possono essere un’esperienza indimenticabile per le famiglie, ma è indispensabile affrontarle con consapevolezza e responsabilità.

Il video della famiglia sulle Dolomiti è un chiaro esempio di come la mancanza di precauzioni possa mettere a rischio la vita dei più piccoli. Seguire le indicazioni del Soccorso Alpino e adottare comportamenti prudenti sono passi fondamentali per vivere la montagna in sicurezza e trasmettere ai bambini l’amore e il rispetto per la natura.

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