Tra i vari composti chimici presenti in oggetti di uso comune e che possono nuocere alla salute dei bambini ci sono gli ftalati, ovvero delle sostanze plastificanti utilizzate nella produzione del PVC. Ma come mai sono così dannosi e cosa possiamo fare per evitare che i bambini ne entrino in contatto?
Ftalati: cosa sono e dove si trovano
Gli ftalati sono delle sostanze chimiche ottenute dal petrolio. Si presentano sotto forma di sostanza liquida simile all’olio e sono del tutto inodore. Solitamente vengono impiegati come plastificanti e per rendere il prodotto più morbido e flessibile. I prodotti dove sono comunemente presenti e che riguardano sopratutto quelli che possono entrare in contatto con i bambini, sono: maschere di carnevale, animali in plastica, bambole, giochi gonfiabili e da spiaggia, macchinine, oggetti di cancelleria come le gomme, vestiti.
Non solo, perché gli ftalati a causa dell’inquinamento del suolo possono raggiungere con facilità i prodotti agricoli usati per la realizzazione di mangimi e di conseguenza le carni dell’animali che li consuma, soprattutto il pollame, il latte intero e la panna. Sempre con riferimento agli alimenti, gli ftalati si possono trovare anche sulle confezioni che contengono gli alimenti. Sarebbero a rischio anche prodotti come oli da cucina e margarine.
Ftalati: conseguenze per la salute e come evitarli
Secondo diversi studi condotti per valutare l’impatto degli ftalati sull’ambiente e sulla salute delle persone, è emerso che oltre ad inquinare l’ambiente, queste sostanze se assunte anche in quantità minime possono provocare seri disturbi alla salute dei bambini. In particolare, secondo una ricerca fatta nel 2003, è stata riscontrata una correlazione tra queste sostanze e lo sviluppo anomalo degli organi genitali dei bambini e delle bambine, con conseguenze da non sottovalutare sul sistema riproduttivo.
Non solo, ma le gestanti se esposte a queste sostanze potrebbero trasmettere al feto dei leggeri disturbi motori, comportamentale e di tipo mentale. Ricordiamo infine che la presenza di queste sostanze in smalti per unghie o profumi è da considerare come possibile causa dell’insorgere del diabete di tipo 2.
Per evitare che i bambini possano entrare in contatto con gli ftalati, l’unica soluzione è quella di evitare il consumo di cibi confezionati, puntando all’acquisto di cibi freschi. Inoltre, nell’acquisto di oggetti è sempre bene accertarsi sulla provenienza della merce, evitando quelli che arrivano dalla Cina e scegliendo prodotti che siano PBA e PVC Free.
L’ultimo consiglio è quello di leggere sempre le etichette e scegliere prodotti in vetro, ceramica o acciaio inox, mentre per quanto attiene ai giocattoli in legno o fatti con altri materiali naturali, ma comunque con marchio UE.
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