Singolare l’immagine di protesta di un giovanissimo alunno della scuola elementare Matteo Mari, nel quartiere di Torrione, nella zona est di Salerno.
Una contestazione civile e silenziosa quella di un bambino e di un gruppo di genitori contro l’ordinanza del Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che prevede la chiusura di tutte le scuola e università della Regione.
Scuole chiuse in Campania: la foto diventata virale
L’ordinanza Regionale del Presidente De Luca ha fatto molto discutere, ma anche una foto che, nelle ultime ore, ha fatto il giro del web creando una vera e propria divisione di campo tra coloro che ritengono giusta la misura adottata da De Luca e coloro che invece pensano non sia corretto chiudere nuovamente le scuole.
Un bambino, di circa 6-7 anni, con grembiulino e mascherina seduto al suo banco davanti ad una scuola chiusa, con l’ingresso sbarrato.
Lo scatto è stato realizzato da una delle mamme che si stanno mobilitando per organizzare una protesta contro l’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole, di ogni ordine e grado, fino al 30 ottobre in tutta la Regione Campania.
Centinaia di mamme e di papà si sono trovati in Piazza Amendola, davanti alla Prefettura, per ribadire a gran voce che la scuola è il posto più sicuro, anche rispetto alla casa, e rimarcando l’illegittima chiusura a tappeto delle scuole della Campania decisa dal preside De Luca.
Anche la dirigente scolastica della scuola, Flavia Petti, ha dichiarato ai giornali che non era stata informata dell’iniziativa dei genitori, ma capisce la difficile situazione delle famiglie :
“credo che il gesto sia dovuto a una reazione istintiva dei genitori dopo l’ordinanza di chiusura delle scuole. E’ comprensibile. Per loro è difficile gestire la didattica a distanza”.
Chiusura scuole in Campania: lo scatto che ha diviso il web
Lo scatto diventato virale ha letteralmente diviso il web. Sotto la foto tantissimi commenti, alcuni a sostegno della protesta ed evidentemente contro la chiusura delle scuole come quelle di alcuni utenti che scrivono: ”un bambino senza scuola è una stretta al cuore” oppure ”questo bimbo ha manifestato il suo disappunto con un fare da adulto”.
Qualcun altro invece si schiera a favore della misura presa, sottolineando come la chiusura delle scuole fosse necessaria perché in ballo c’è la salute e protestare non serve a nulla. Inoltre non mancano le accuse di strumentalizzazione fatte ai genitori.
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