In passato, la saggezza popolare consigliava alla future mamme di mangiare per due. I tempi sono cambiati e oggi, sin dalle prime settimane di gestazione, una futura mamma sa’ che un occhio di riguardo a quello che si mette nel piatto non deve mai mancare.
Più che alla quantità, suggeriscono gli esperti, è essenziale stare attente alla qualità degli alimenti che devono portare un beneficio al benessere materno e allo sviluppo del feto.
Fra gli alimenti assolutamente da bandire, ci sono le bevande zuccherate e i dolci, responsabili dell’eventuale insorgere del diabete gestazionale. Per la frutta, che spesso contiene molti zuccheri, è bene chiedere un parere al medico curante per un consiglio personalizzato.
Andrà molto bene, invece, consumare verdura di stagione, purché sia ben lavata, nonché bere abbondanti quantità di acqua (fino a due litri al giorno). Pasta, pane e riso non dovrebbero mai mancare, meglio se integrali, così come pesce, carne e uova.
Meglio non esagerare nel consumo di latticini e, soprattutto, di salumi e insaccati che potrebbero esporci al rischio di toxoplasmosi; non sottovalutiamo, inoltre, l’importanza del condimento: l’olio extravergine di oliva crudo rimane il più salutare. Fra le vitamine che non devono mai mancare nella dieta di una donna incinta c’è la B12 (che troviamo nel fegato di bovino, nel salmone, nella mozzarella, nell’emmenthal, nel tuorlo d’uovo o nel parmigiano); fra i minerali, il calcio, il ferro e l’acido folico.
Seguire una corretta dieta alimentare è la giusta soluzione per la salute di mamma e bebè: non sottovalutiamone l’importanza e, anzi, sin dalle primissime settimane di gravidanza impostiamo – di concerto con lo specialista – un corretto regime che possa permettere di soddisfare il fabbisogno calorico di entrambi.
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