Quante volte, dopo l’epilazione delle gambe, soprattutto con ceretta o epilatori elettrici, la ricrescita dei peli avviene sotto la cute?
Oltre a essere decisamente antiestetica, la cosa comporta non pochi problemi per la successiva epilazione, oltre a una sgradevole sensazione di bruciore e prurito.
Per evitare che questo accada sarebbe benepraticare degli scrub, almeno un paio di volte la settimana, seguiti da una crema idratante. In questo modo i peli cresceranno in superficie senza causare nessun fastidio.
Il punto però è quale prodotto usare. Se ci rimettiamo a quelli in commercio, oltre a dover spendere una cifra considerevole, dobbiamo stare attente agli INCI, cercando quelli più green possibile e che non contengano sostanze che potrebbero irritarci ancora di più.
La soluzione ideale è quella di fare uno scrub completamente naturale, con prodotti che abbiamo in casa, a basso impatto ambientale (non avremo tubetti e flaconi vari da smaltire) e a costo quasi zero. Ci sono molte possibilità per produrre uno scrub casalingo, dipende un po’ da cosa abbiamo nella dispensa, ma se per caso avessimo dello zucchero di canna e dell’olio d’oliva, potremmo farci uno scrub che è al contempo idratante.
Occorrono zucchero di canna, olio d’oliva e, se vogliamo profumarlo leggermente, qualche goccia di olio essenziale, ottimo quello alla rosa canina o al tiglio, ma è essenzialmente una questione di gusti personali.
Le dosi dipendono dalla quantità che vogliamo prepararne, l’ideale sarebbe farlo poco per volta e utilizzarlo tutto. In una ciotola mettiamo quindi l’olio d’oliva e una quantità doppia di zucchero di canna, di olio essenziale bastano poche gocce. Mescoliamo in modo da ottenere un composto denso. Applichiamolo sulle gambe massaggiando in senso circolare fino a quando i peli in ricrescita spunteranno dal sottile strato di epidermide. Sciacquiamo abbondantemente e, se lo desideriamo, applichiamo una crema per potenziare l’effetto emolliente.
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