Florida. Disneyworld. Sono le 9 di sera, un bimbo di 2 anni sta giocando sulla spiaggia della Seven Seas Lagoon. I genitori sono con lui. All’improvviso un alligatore esce dall’acqua, afferra il piccolo e lo trascina via. Il padre tenta invano di strappare il figlio dalle fauci dell’animale, la madre avvisa i soccorsi, ma purtroppo l’epilogo è tragico: Lane Graves (questo è il nome del bambino) viene ritrovato il giorno dopo sul fondale della laguna, a tre metri dal punto in cui era stato trascinato via.
Di chi è la colpa?
Molti additano la Disney, in quanto ci sono i cartelli che avvertono i turisti che è vietato fare il bagno nella laguna, ma non avvertono della presenza degli alligatori.
Altri ancora dicono che è colpa dei genitori. Il bambino era in acqua, anche se a riva. La polizia ha già detto che non verranno accusati di nulla, perché l’evento è stato quantomai imprevedibile. Una tragica fatalità.
Io non mi sento di giudicare questi genitori, ma mi sento molto vicina all’immenso dolore che stanno provando. Dopo una tragedia del genere saranno sicuramente molti i dubbi, e le recriminazioni, che affollano la loro mente: una moltitudine di “se solo…” che non può riportare indietro la cosa più preziosa: il loro bambino.
Una vicenda che fa riflettere…
Credo che l’unica vera colpa di questi genitori sia stata il dare poco peso al cartello che vieta la balneazione nella laguna, e mi viene da pensare a quante volte, per troppa confidenza, anche noi ignoriamo quelli che per i nostri figli sono pericoli che possono costare cari.
Facciamo più attenzione!
Il pericolo più grande per i bambini sono proprio le nostre disattenzioni. Tra le maggiori cause di incidenti gravi (a volte anche mortali) ci sono gli incidenti stradali e l’annegamento, per non parlare poi degli incidenti domestici. Tutti eventi facilmente evitabili se si agisce con un pizzico di cautela in più.
Insomma, dobbiamo davvero prestare attenzione all’ambiente che ci circonda e non dare mai troppo per scontata la sicurezza dei nostri figli.
Il video della settimana
non penso che a noi italiani non sarebbe successo… appena è entrato nell’acqua è stato portato via e il padre era di fianco a lui e ha cercato subito di liberarlo… non stiamo sempre a giudicare i genitori… perché se siete al mare o entrate in acqua voi tenendo il bambino in braccio ma se tenete il bambino vicino a voi e qualsiasi cosa ci sia in acqua prende il bambino non penso vi piacerebbe che le altre persone vi giudichino colpevoli…..in questa storia il colpevole è il parco che non ha messo un recintato scrivendo di non passare
Lo trovo inconcepibile che un genitore si distrae a tal punto! Come i genitori che non hanno guardato il figlio che è finito nel recinto delle scimmie!!! Io mio figlio lo guardo pure quando è legato nel passeggino, figuriamoci quando cammina!!! Sono incapaci e stop!
Non ci posso neanche pensare…piccolo amore
Non porto mia figlia in posti con animali di questo tipo. Ovviamente.
Su queste cose ammiro noi italiani.Che ci definiscono ansiosi che siamo troppo attaccati ai genitori.Ma qui mi pare che i genitori americani non siano meglio di noi.