I genitori iperprotettivi sull’argomento scuola possono utilizzare questi 10 consigli per imparare a lasciare i bambini liberi di sbagliare. In questa maniera i bambini saranno più sicuri e felici nella vita.
I genitori iperprotettivi possono danneggiare l’apprendimento
La scuola è ricominciata e dopo le prime settimane di assestamento si riprenderà con i compiti a casa, i confronti con i bambini, le discussioni con le insegnati e con le altre mamme. Questi comportamenti da genitori iperprotettivi, però, possono essere un problema per l’apprendimento.
Infatti, i ragazzini che vengono educati alla competizione, a fare sempre meglio, ad essere sempre lodati e giustificati da mamma e papà imparano per paura e non per desiderio e sono destinati all’insuccesso e a vivere con difficoltà la vita scolastica.
Per rendere piacevole la scuola e incoraggiare i bambini all’indipendenza e a sviluppare il loro potenziale in serenità bisogna lasciarli liberi di sbagliare. Jessica Lahey, una scrittrice americana, ha proposto ai genitori una serie di consigli per imparare ad essere meno oppressivi quando si tratta di compiti.
10 consigli per lasciare i bambini liberi di sbagliare a scuola
- Non imponetevi per risolvere i compiti difficili, ma sostenete il bambino altrimenti penserà di essere incompetente.
- Insegnategli che da un insuccesso si possono imparare molte cose tra cui la resilienza nel riprovare e la creatività per trovare nuove soluzioni.
- Non incoraggiate a un’educazione competitiva con gli altri bambini, ognuno deve fare il meglio per se stesso e non per battere un coetaneo.
- Evitate di mostrare affetto solo se il piccolo va bene a scuola, altrimenti crescerà insicuro e con la paura dell’abbandono e farà le cose solo per avere l’amore dei genitori.
- Dategli fiducia e imparerà a essere autonomo.
- Lodate il suo impegno costante e non le sue qualità innate.
- Non incolpate gli insegnanti per gli scarsi risultati e cercate di relazionarvi con i docenti per capire come sostenere lo studente.
- Non lodatelo sempre, ma sottolineate i risultati che lo portano ad apprendere meglio.
- Non intervenite nei litigi tra i bambini: devono vedersela da soli.
- Sosteneteli, fategli capire che non sono soli ma non sostituitevi a loro nelle questioni scolastiche, ma offrite un consiglio e ascoltate le loro esigenze.
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