La piccola Ginevra, affetta da una rara forma di nanismo che colpisce esclusivamente gli arti e che è denominata acondroplasia, oltreché con la sua invalidante patologia deve anche fare i conti con la burocrazia, la quale non le riconosce l’assegno di invalidità (pari a circa 500 euro) di cui ha diritto.
I genitori della piccola, che vivono a Bertiolo in provincia di Udine, sono ben intenzionati a continuare la propria battaglia affinché lo Stato garantisca alla propria figlia tutte le cure di cui ha bisogno. L’intera famiglia, infatti, è costretta a spostarsi a proprie spese per sottoporre la piccola alle terapie di cui ha bisogno.
Una pagina Facebook fa il tifo per Ginevra
Per sostenere la bambina e i suoi genitori è stata creata una pagina Facebook denominata “Ginevra tra i giganti”. Recentemente, in questo spazio social, mamma Giulia ha pubblicato tutta una serie di disegni che testimoniano quanto amore, impegno e sacrifici ci siano dietro la vicenda della propria figlia.
La donna, sostenuta dal marito, continuerà a far valere i diritti di Ginevra e di tutte le persone che si trovano nella sua stessa situazione, perché “non è giusto che nessuno viva situazioni così”.
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Figli di putta.. poi per i falsi invalidi nn si dice nulla
Vergognatevi
E vergognstevi a quelli che fingono di essere invalidi che schifo