Anche le donne in politica hanno un cuore di mamma. Almeno è ciò che ha dimostrato Giorgia Meloni durante un’intervista in diretta a Mattino Cinque. La candidata premier si dimentica le promesse elettorali quando pensa alla sua bambina e a come in futuro potrebbe rimproverarle il tempo “rubato” per dedicarlo alla politica.
Giorgia Meloni si destreggia tra politica e figlia
“Mia mamma è una patriota ma l’ho vista poco“: sono queste le parole che Giorgia Meloni teme di sentire pronunciare dalla figlia. Per ora ha solo un anno e mezzo di età, ma la leader FdI è consapevole di dedicarle poco tempo rispetto a quello che una madre dovrebbe fare. Immaginando che la sua Ginevra, un giorno, possa scrivere di lei, magari in un tema intitolato “Descrivi la tua mamma”, la candidata premier si commuove.
La Meloni ha dichiarato di sperare che la sua bambina possa comprendere che se la sua mamma non le dedica tutto il tempo che desidererebbe è per costruire un mondo migliore anche per lei. In fondo questo è il problema di tutte le mamme lavoratrici. Gli ambienti di lavoro richiede sempre più energie e spesso ne restano ben poche da dedicare ai figli.
Giorgia Meloni: una mamma commossa a Mattino Cinque
La leader di Fratelli di Italia riconosce che per un figlio possa essere difficile comprendere l’impegno della propria mamma in politica, così le emozioni vengono a galla mentre l’intervistatore di Mattino Cinque procede con le domande. Le paure della Meloni sono comuni a tutte le mamme costrette a sacrificare il tempo per i loro figli: anche la candidata ha paura che la sua bambina crescendo le rinfacci di aver preferito la politica a lei.
Così i suoi occhi azzurri diventano lucidi, mamma Giorgia abbassa lo sguardo e riprende l’autocontrollo con un sorriso. Attraverso la sua commozione si possono intravedere i sacrifici di ogni donna lavoratrice. Scelte che diventano sensi di colpa e pesanti giudizi che si leggono negli occhi degli altri.
Una mamma è sempre una mamma, e anche se candidata premier, sente che il suo posto sarebbe vicino alla sua bambina. Essere madri, però, significa anche dare un’esempio di impegno sociale e civile. In fondo quello che davvero conta per i bambini non è la quantità del tempo che si trascorre assieme, bensì la qualità.
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fa come.la.Fornero hahaha ma stattene a casa che.fai solo danni
Si commenta sempre quello che vi fa comodo,ma finitela di parlare a vanvera,sta solo dicendo che possa meno tempo con la figlia rispetto a chi è casalinga.Ma in tutto questo vuole aiutare le donne.
Quanta ignoranza in questi commenti!!!!
Perché non te ne stai a casa con tua figlia… gli italiani ringraziano
Mi fa ridere. In parlamento non va mai,sono eterni assenteisti. Poi non so se ha un lavoro,un vero lavoro intendo…comunque,avrebbe lo stesso tempo a disposizione di una qualunque donne lavoratrice .
capisco ma bisogna anche pensare ai lati positivi meno tempo uno passa con i figli meno tempo ha per insegnare l’odio razziale ed alti allegri valori assimilati
Lacrime di coccodrillo
Ma chi la obbliga? Potrebbe rallentare e invece che fa? Si candida!