L’acqua è un bene prezioso che non va assolutamente sprecato. Troppe persone oggigiorno la sottovalutano e altrettante muoiono a causa di una qualità dell’acqua decisamente bassa.
Secondo l’Unicef circa 2,1 miliardi di persone non potrebbero accedere all’acqua pulita e almeno 263 milioni la raccolgono in trenta minuti. Proprio oggi si celebra la Giornata mondiale dell’acqua.
Giornata mondiale dell’acqua: i bambini sono i più colpiti
Molto spesso si tende a trascurare quanto possa essere importante l’acqua per l’uomo. Basti pensare che circa 700 bambini ogni giorno muoiono poiché non hanno accesso all’acqua pulita e sviluppano numerose malattie anche a causa di condizioni igienico-sanitarie non idonee.
In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, che si tiene oggi 22 marzo, l’Unicef lancia con preoccupazione un allarme, sottolineando quanto i bambini siano gli individui più colpiti dalla mancanza d’acqua in quanto rischiano maggiormente dal punto di vista della salute e dell’istruzione. Secondo le stime inoltre sembrerebbe che gli esseri umani che non hanno accesso all’acqua pulita sono almeno 2,1 miliardi.
Giornata mondiale dell’acqua: l’allarme lanciato dall’Unicef
Giacomo Guerrera, presidente dell’Unicef, afferma che sono ormai tantissimi i bambini che ogni giorno devono percorrere strade lunghissime e pericolose per potersi procurare l’acqua per sé e per il proprio nucleo familiare. Si tratta di uno sforzo enorme (le taniche di acqua possono pesare anche venti chili) dal punto di vista fisico e a risentirne è sia il gioco ma soprattutto lo studio.
Per tale ragione bisogna garantire ai bambini di tutto il mondo un maggiore accesso all’acqua così come ha fatto Unicef l’anno scorso, riuscendo a portare l’acqua pulita a circa trenta milioni di persone che si trovavano in gravi condizioni.
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